Otto Comuni del Barese alle urne: tra riconferme e ballottaggi. A Santeramo e Gioia si andrò al secondo turno

Erano otto i comuni in provincia di Bari che si sono recati alle urne tra sabato e domenica per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il Consiglio comunale: Gioia Del Colle, Putignano, Rutigliano, Santeramo in Colle, Binetto, Bitritto, Cellamare e Turi.

Gli osservati speciali

Occhi puntati sulle consultazioni a Santeramo, dove si è tornati alle urne a causa delle dimissioni, a febbraio, dell’ex sindaco Vincenzo Casone, e un periodo di commissariamento. Qui erano quattro gli aspiranti sindaci: lo stesso Casone, con sei liste che lo supportavano, tra cui il Partito democratico; Teresa Patrizia Paradiso, con cinque liste (Fratelli d’Italia, Noi Moderati – Lei, Cuore e Competenza per Santeramo, Le P.IVA Santeramo, Udc – Azione); Nunzio Zeverino Digregorio, appoggiato da Forza Italia, èPolitic@, Valore per Santeramo – Nunzio Zeverino sindaco e i Liberali per Santeramo; Maria Antonietta Panzarea, espressione anche dei 5 stelle.

Il terzo mandato

Attenzione anche per le consultazioni di Bitritto, dove il sindaco uscente, Giuseppe Giulitto, ha avuto la possibilità di presentarsi per il terzo mandato consecutivo, in base alle novità introdotte dal Governo in materia elettorale. E proprio il piccolo comune ha scritto una pagina di storia politica riconfermando la fiducia al segretario provinciale del Pd, che attesta a poco meno del 59%, mentre lo sfidante Ernesto Aresta si è fermato a poco più del 41%.

I ballottaggi

A Santeramo, con ogni probabilità, si tornerà a votare tra due settimane (sabato 22 e domenica 23 giugno) per il ballottaggio tra Casone e Nunzio Zeverino. A Cellamare, invece, plebiscito per il sindaco “civico” uscente Gianluca Vurchio, che ha convinto il 68,8% dei votanti, mentre lo sfidante e già primo cittadino Michele De Santis si è fermato al 31,32%. Stesso scenario anche a Binetto, dove a Palazzo di città ci sarà, per altri cinque anni, Vito Bozzi, preferito dall’oltre 66% dei votanti, quasi il doppio rispetto allo sfidante Giovanni Dario Schiraldi. Idem anche a Gioia del Colle, dove il candidato del centrodestra e sindaco uscente, Giovanni Mastrangelo, ha sbaragliato facilmente la concorrenza di Giuseppe Procino e Daniela De Mattia. La sorpresa, invece, arriva da Turi, dove i cittadini hanno voltato le spalle alla sindaca uscente Ippolita Resta preferendo la proposta, il programma e lo sfidante, il giornalista ex direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Giuseppe De Tomaso. Successo di soli 121 voti quello di De Tomaso, il quale, sostenuto dalla lista civica “Turi volta pagina”, ha ottenuto il 50,84% contro il 49,16 di Resta. Sarà necessario, invece, il secondo turno a Putignano per capire chi sarà il sindaco nella sfida a due tra l’esponente del centrosinistra Michele Vinella e la sindaca uscente Luciana Laera.

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