Ottima ripartenza per il Gino Lisa di Foggia: «Pensiamo a voli internazionali»

Appaiono davvero più che buone le prospettive per la ripresa dei voli dall’aeroporto Gino Lisa. L’entusiasmo dei primi giorni, dopo l’apertura delle prenotazioni dei voli per Milano e Torino non si è smorzato e la compagnia sta avendo risposte che vanno anche al di là delle aspettative.

Ce l’ha confermato Chiara Rebughini, la direttora commerciale di Lumiwings, la compagnia aerea chiamata a garantire i voli dall’aeroporto foggiano.

A che punto sono le prenotazioni dei voli?

«Stanno andando molto bene. Sono ben distribuite nel periodo a disposizione. Con importanti picchi per il periodo natalizio. Vuol dire che sono stati accolti bene i giorni e gli orari che abbiamo scelto, anche se faremo qualche miglioramento».

C’è il tutto esaurito?

«Non abbiamo voli del tutto esauriti, perché per riempire un aereo da 139 posti con l’advance booking ce ne vuole. Ma alcuni voli sono già al 50 per cento. Da due anni a questa parte, con la pandemia, le abitudini dei passeggeri sono cambiate: si prenota con meno anticipo, quindi non ci aspettavamo numeri così importanti. Siamo contenti, anche perché sappiamo che molte prenotazioni di chi viaggia per affari arriveranno nei 15/20 giorni prima del volo».

Quindi, siete molto soddisfatti di come vanno le cose?

«Molto, anche perché non c’era uno storico con l’aeroporto “Gino Lisa” e i pochi dati a disposizione erano vecchi. Nel frattempo, il mercato dell’aviazione è cambiato, con l’evoluzione delle compagnie low cost e anche con il forte incremento del traffico da Bari, che prima non c’era. Quindi, siamo ripartiti con cautela e senza avere dei dati certi. Pian piano, in base ai riscontri che abbiamo, stiamo rivedendo il quadro generale anche, in prospettiva, della prossima stagione estiva».

Programmi già sull’anno a venire, dunque?

«Beh, si tratta di un investimento importante per noi. Dunque ci organizziamo per operare al meglio con obiettivi di lungo periodo».

Sapevamo di alcune questioni da mettere a punto come l’alloggio per il personale di volo ed altri dettagli operativi: come va su quel fronte?

«Li stiamo gestendo al meglio: sono questioni logistiche più facili da affrontare».

Visto il momento di programmazione, oltre alle rotte italiane ancora da attivare, avete prospettive internazionali?

«È un work in progress: dobbiamo prima consolidare le rotte già previste; capire le frequenze dei voli, se aggiungere, confermare o modificare orari sulle destinazioni previste, tenendo conto che dobbiamo ancora pubblicare Catania e Verona. Poi vediamo se aumentare il network italiano con altre destinazioni ma qualcosa di internazionale lo stiamo effettivamente prendendo in considerazione, che però non posso anticipare».

Il territorio sta agevolando il vostro lavoro, al di là degli incentivi regionali?

«Sì, devo dire che c’è un grandissimo riscontro da parte delle istituzioni e da parte delle persone, non solo di Foggia, ma di tutto il potenziale bacino di utenza. È bellissimo: non era mai capitata una partecipazione di questa entità che ci ha lasciati molto positivamente impressionati».

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