Primo passo avanti per l’intervento “SS 16 Adriatica – Tronco Bari-Mola di Bari. Variante alla tangenziale di Bari. Lavori di realizzazione di una variante alla SS 16 del tratto compreso tra Bari-Mungivacca e Mola di Bari, con adozione della sezione stradale B2”.
Il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ha espresso parere favorevole al progetto di fattibilità tecnico-economica presentato da Anas, che riguarda il tratto tra il km 802 e il km 821 nei comuni di Bari, Mola di Bari, Noicattaro e Triggiano e prevede la realizzazione della cosiddetta alternativa 3, cioè un tracciato interamente in variante, arretrato rispetto all’attuale verso l’interno del territorio in maniera marcata a partire dallo svincolo della SS 100 fino al raccordo all’altezza di Mola di Bari.
Costo complessivo del progetto 585,5 milioni di euro, di cui al momento sono disponibili 250 milioni a valere sul FSC 2014-2020, il resto potrebbe essere inserito nella programmazione FSC 2021-2027.
«Questo progetto ha una storia lunga, che ha portato Regione Puglia e Anas a collaborare e a confrontarsi con i Comuni e i cittadini interessati», sottolinea il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Con l’approvazione del progetto di fattibilità da parte del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, spiega, «inizia un iter che porterà ad appaltare la progettazione definitiva e a veder concretizzarsi un intervento che avrà importantissime ricadute sulla viabilità urbana ed extraurbana della città di Bari, e regionale in generale, ma soprattutto sulla sicurezza di una delle strade più trafficate e ad alto tasso di incidentalità della regione».
Come per i lavori sulla SS 100, anche per questo intervento il presidente Emiliano, «per velocizzarne i tempi di realizzazione», ha chiesto al ministero per le Infrastrutture e i Trasporti «di nomina di un commissario straordinario».