Quasi due pugliesi su tre sono in sovrappeso, quasi uno su dieci è obeso, ma c’è anche poco meno di un terzo della popolazione che risulta in eccesso ponderale, un fattore di rischio che favorisce molte malattie come problemi cardiocircolatori, diabete, ipertensione, infarto e certi tipi di cancro.
È quanto riferisce la Coldiretti Puglia sulla base dei dati del rapporto “Sorveglianza Passi” dell’Istituto superiore di Sanità, diffuso in occasione della Giornata mondiale dell’obesità che si celebra il 4 marzo.
In Puglia l’11,1% dei bambini mangia frutta meno di una volta a settimana o mai e solo il 39,8% dei bambini consuma una merenda adeguata di metà mattina, con un impatto che Coldiretti Puglia definisce «potenzialmente devastante sulla salute delle giovani generazioni».
Tra i bambini pugliesi, inoltre, il 4,8% risulta in condizioni di obesità grave, il 10,3% risulta obeso, il 21,6% in sovrappeso, il 61,2% normopeso e il 2,1% sottopeso, con il 36,7% dei bambini che presenta un eccesso ponderale.
Per diffondere corretti stili alimentari, Coldiretti Puglia ha lanciato il Progetto di Educazione alla Campagna Amica agevolando l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli “fatti” dagli agricoltori.
«In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia – sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori».
L’associazione degli agricoltori ricorda che «seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro. Un pericolo che va contrastato a partire dalle nuove generazioni per frenare la tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri abbinati spesso a bevande gassate a scapito di alimenti sani come la frutta e la verdura».