Via libera al nuovo piano per lo sviluppo sostenibile della Puglia che rappresenterà la “bussola” in grado di orientare le politiche regionali, dallo sviluppo economico all’agricoltura, passando per turismo e politiche di inclusione e formazione, nella direzione della sostenibilità.
Redatta dall’assessorato all’Ambiente, guidato da Anna Grazia Maraschio, la strategia si compone complessivamente di 9 ambiti regionali di intervento, 18 scelte regionali di sostenibilità e 72 obiettivi regionali di sostenibilità.
Tra gli ambiti di intervento figura quello denominato “Più competitivi con la Puglia sostenibile”, che punta a sostenere la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile delle imprese, e ad affermare modelli sostenibili di produzione e consumo attraverso il sostegno alla blue economy per produzioni rispettose dell’ambiente e per la valorizzazione del territorio, il rafforzamento delle filiere agroalimentari in un’ottica di integrazione, il supporto alle produzioni tipiche e di qualità del territorio, il controllo fitosanitario del territorio e l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, la chiusura del ciclo delle acque e il loro riuso in agricoltura e industria.
Poi c’è l’ambito denominato “Voglio andare a vivere in Puglia”, che punta a favorire la permanenza o il rientro dei giovani pugliesi che si sono trasferiti fuori Regione o fuori dall’Italia.
E ancora “Un patto per il clima, per l’ambiente e per l’economia verde sostenibile”: dove vengono contemplati temi trasversali quali la resilienza dei territori e le città sostenibili, il consumo di suolo e il contrasto ai detrattori del paesaggio, la tutela della biodiversità e la gestione sostenibile delle risorse naturali.
«Ho fortemente voluto la stesura di questa strategia, che reputo fondamentale per il futuro della Puglia – dichiara Maraschio -. Quando penso alle parole “sviluppo sostenibile”, mi vengono in mente le future generazioni. Si tratta, infatti, di parole intrise di futuro e di responsabilità, una responsabilità che abbiamo soprattutto nei confronti dei nostri figli e nipoti. Affinché le generazioni future possano godere di un pianeta vivibile è necessario attivare azioni sostenibili a partire da adesso. Un grande atto di responsabilità è, quindi, quello di lavorare oggi per garantire l’unico domani possibile».