Nuovo inceneritore a Massafra, il Comune verso un secondo “no”

La realizzazione di un inceneritore di fanghi a Massafra, in provincia di Taranto, è nuovamente al centro di dibattiti e polemiche. Con una nota Maurizio Baccaro, responsabile Ambiente della segreteria regionale di Sinistra italiana Puglia e consigliere provinciale e comunale di Massafra, ha voluto chiarire la posizione del Comune e lanciare un appello.

La posizione del Comune

Baccaro ha spiegato come, nonostante l’amministrazione comunale della città ionica, guidata dal primo cittadino Fabrizio Quarto, si sia sempre schierata contro la realizzazione di un inceneritore sul territorio, la ditta responsabile ha ripresentato la richiesta per l’autorizzazione alla costruzione dell’impianto di smaltimento. «Provincia e Regione Puglia – scrive il consigliere provinciale – dopo che la magistratura amministrativa ha stabilito definitivamente l’illegittimità dell’autorizzazione precedentemente rilasciata, dicano “no” e diano seguito alla riduzione dei carichi inquinanti nel territorio di Taranto».

I precedenti

Già nel 2017, si legge nella nota, la Provincia di Taranto aveva autorizzato, nonostante il parere sfavorevole del Comune e di Arpa Puglia, la realizzazione dell’impianto e il successivo recupero energetico di fanghi nel territorio di Massafra. In quell’occasione, dunque, l’amministrazione Quarto aveva impugnato l’autorizzazione davanti al Tar di Lecce e ottenuto l’annullamento. Dopo la decisione del Tar, però, la società proponente ha fatto ricorso al Consiglio di Stato che avrebbe confermato le ragioni che hanno portato al rifiuto dell’autorizzazione.

La conferenza dei servizi

«Nel 2024 – aggiunge ancora Baccaro – la ditta proponente ha ripresentato nuovamente la richiesta, finalizzata a realizzare lo stesso impianto, sempre nel territorio di Massafra, al Procedimento autorizzativo unico regionale. Per valutare ancora una volta tale richiesta, il settore Ambiente della Provincia di Taranto ha convocato la prima conferenza dei servizi finalizzata ad avviare l’Iter per il rilascio dei pareri da parte di tutti gli enti e i soggetti competenti». Il Comune di Massafra, oltre all’accertamento della conformità urbanistica dell’area, sarà dunque chiamato ad esprimere ancora una volta il proprio parere nell’ambito della valutazione ambientale.

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