Un parcheggio con circa 140 posti auto, una fermata bus-navetta e un terminal per la sosta bus a lungo termine, un percorso pedonale protetto attrezzato con sistemi di schermatura solare frangisole e arredo urbano con il collegamento diretto con l’ingresso dell’ospedale Dimiccoli e un percorso ciclabile.
È la nuova fermata Ospedale di Barletta che sorgerà tra la stazione centrale del co-capoluogo della Bat e la fermata di Canne della Battaglia sulla tratta Barletta-Canosa di Puglia.
Rete ferroviaria italiana (società capofila del polo infrastrutture del Gruppo Fs) ha pubblicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova fermata. L’investimento complessivo è di 22 milioni di euro finanziati con fondi nazionali. La nuova fermata sarà attiva nel 2026.
«Siamo molto impegnati nel rispondere alle esigenze dei territori e i risultati si ottengono attraverso una fattiva collaborazione con le istituzioni locali», commenta Gianpietro Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rfi.
La fermata costituirà un nodo di interscambio modale, treno-bus, treno-auto privata, treno-bici, in linea con gli obiettivi del piano di integrazione con altri sistemi di trasporto.
La nuova fermata migliorerà l’accessibilità territoriale alla rete AV/AC, consentendo di estendere il bacino potenziale dei viaggiatori attraverso un nodo di interscambio treno-gomma. Garantirà, inoltre, un collegamento ferroviario metropolitano con Barletta Centrale, riducendo il numero di auto sulle strade nell’ottica di una mobilità ecocompatibile per la connessione periferia-centro.