Nel primo trimestre del 2023 nei sei scali dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale (Adspmam) – cinque dei quali sono pugliesi (Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli e Manfredonia) e uno molisano (Termoli) – sono arrivate oltre mille navi, quasi il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
Le merci movimentate ammontano a quasi cinque milioni di tonnellate, +6,5% rispetto all’anno precedente. Dal primo gennaio al 31 marzo sono state registrati oltre 216mila passeggeri, tra traghetti e crociere, presenze che inevitabilmente producono ricadute economiche per tutti i territori interessati.
Con più di 212mila passeggeri i traghetti hanno movimentato il 27% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Ma è la curva del comparto crocieristico, spiega l’Adspmam, a segnare picchi straordinari: +660%, un livello di crescita a tre cifre che porta il Sistema a consolidare ulteriormente il proprio ruolo di porta di accesso verso il Sud Europa.
«I dati statistici sono un inequivocabile algoritmo, con sequenze e regole operative – commenta il presidente dell’AdspMam, Ugo Patroni Griffi – che ci indica la strada da percorrere: una efficiente ed efficace infrastrutturazione degli scali. I traffici aumentano se aumenta la dotazione infrastrutturale. Proprio per questo stiamo lavorando pancia a terra per realizzare le tutte le opere che abbiamo progettato, molte delle quali finanziate con i fondi del Pnrr».