Nudisti a Torre Guaceto, ma in quel tratto la balneazione è vietata. Malatesta scrive a Vanity Fair – VIDEO

Qualche settimana fa il settimanale Vanity Fair ha inserito l’area protetta di Torre Guaceto tra le migliori dieci spiagge per nudisti d’Italia. Ma su quel tratto di spiaggia frequentato dagli amanti della tintarella integrale non è possibile fare il bagno.

È il presidente del Consorzio di gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta, a chiarirlo in una lettera indirizzata al direttore del settimanale, Simone Marchetti, e con un video diffuso attraverso i propri canali social.

Quel tratto di spiaggia, «quella bellissima laguna frontale alla torre», scrive Malatesta, ricade in Zona A ed è quindi «inibita radicalmente alla balneazione al fine di tutelare le specie ittiche che proprio lì scelgono da secoli di riprodursi per la presenza di sorgenti di acqua dolce che rendono “fertile” e preziosa l’intera area».

Se è vero, dunque, che sulla spiaggia antistante la Zona A, nei pressi della torre aragonese, «si può sostare, è altrettanto conclamato e reso palese attraverso segnaletica, che qui non è possibile entrare in mare, quindi, assunto che appare impossibile in estate frequentare le spiagge senza immergersi, i bagnanti che frequentano la zona in questione lo fanno con la consapevolezza di perpetuare un’azione vietata dalla Legge».

In quella stessa area, inoltre, ci sono nidi di fratino, un uccello in rischio di estinzione, che la presenza umana mette a rischio.

Malatesta sottolinea anche che la spiaggia dell’area protetta è un luogo pubblico e non identificato come area destinata ai nudisti, come invece dovrebbe essere previsto da apposita normativa.

Il presidente del Consorzio di gestione si dice anche disposto a «lavorare per la possibile individuazione di un’area da dedicare a questa pratica naturalistica, così come la legge italiana prevede, ma ci vorranno anni e approvazioni di varianti in capo ad enti locali e nazionali», intanto però sottolinea che «il protrarsi di comportamenti non leciti, divenuti oramai consuetudine, non è accettabile e da anni lavoriamo incessantemente con le Autorità locali come la Guardia costiera, per dissuadere i frequentatori di quell’area, a volte sanzionandoli, al fine di debellare tale fenomeno».

Nudisti a Torre Guaceto, ma in quel tratto la balneazione è vietata. Malatesta scrive a Vanity Fair

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