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Non si ferma la crescita dei porti pugliesi: 3.715 accosti nel 2023, +27% rispetto all’anno scorso

Continuano a crescere i porti gestiti dall'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale (Adspmam) che, nei primi otto mesi del 2023, hanno fatto registrare un totale di 3.715 accosti con un +27% in più rispetto al 2022. Le merci movimentate hanno superato i 13 milioni di tonnellate, per un +4% rispetto all'anno precedente. Se…

Continuano a crescere i porti gestiti dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale (Adspmam) che, nei primi otto mesi del 2023, hanno fatto registrare un totale di 3.715 accosti con un +27% in più rispetto al 2022. Le merci movimentate hanno superato i 13 milioni di tonnellate, per un +4% rispetto all’anno precedente.

Se i numeri vengono confrontati, poi, con quelli del 2019, anno pre-Covid, la crescita è del 16% sia per le merci movimentate sia per numero di navi accostate.

Le statistiche confermano che il vero punto di forza continua ad essere il traffico traghetti che ha portato ad un aumento importante del flusso di passeggeri che ha sfiorato gli 1,5 milioni di persone, rappresentando un incremento del 37% rispetto all’anno precedente e del 15% rispetto al 2019.

Rilevante anche la movimentazione dei mezzi, camion e trailer, che è cresciuta del 13% rispetto al 2022, con 226mila veicoli movimentati.

Nel dettaglio, il porto di Bari è quello che fa registrare il maggior numero di accosti: ben 1.640 da gennaio ad agosto. Tra imbarchi e sbarchi, inoltre, sono state movimentate oltre 5 milioni di tonnellate di merci, pari al +9,4% rispetto al 2022. Il porto del capoluogo pugliese registra, inoltre, un’ottima performance anche per i flussi di passeggeri con un totale di quasi 817mila passeggeri traghetti, dato che si traduce in una crescita del 4,3% rispetto all’anno precedente, e più di 267mila croceristi, in crescita dell’8% rispetto al 2022.

Molto positiva anche la performance del porto di Brindisi, dove si registra una crescita rilevante del numero delle navi accostate, 1.195, ossia il +14% circa. Le tonnellate movimentate del general cargo sono quasi 3 milioni e mezzo, che segna quasi il +43% in più rispetto al periodo precedente e il +62% rispetto al 2019. Ottima la performance dei flussi dei passeggeri dei traghetti che con più di 455mila passeggeri raggiunge il +63% circa sul 2022, e dei passeggeri delle crociere che sono in crescita continua negli anni.

Il porto di Monopoli continua ad essere una delle mete più gettonate dalle crociere lusso. Nel periodo in esame, infatti, ha registrato 76 accosti che hanno portato nel territorio 1.715 crocieristi.

Trend positivo viene anche per il porto di Manfredonia che ha registrato 204 toccate nave, +2% rispetto all’anno precedente. Sono state movimentate, inoltre, quasi 450mila tonnellate di merci. Si conferma, inoltre, ottima l’iniziativa del collegamento con le isole Tremiti che in soli due mesi ha registrato 5.539 passeggeri, in crescita del 10,4% rispetto al 2022.

Il porto di Barletta, infine, registra una performance decisamente positiva, visto che risultano in ripresa sia gli accosti, arrivati a 125, pari al 62% in più rispetto al 2022, sia le tonnellate di rinfuse movimentate, più di 541mila.

L’Adspmam gestisce anche il porto di Termoli, in Molise, che ha fatto registrare l’accosto di 594 navi.

Nelle statistiche dei primi otto mesi del 2023, una menzione speciale meritano i 32 accosti dei “Pleasure and commercial yachts” che da maggio a settembre hanno riguardato il porto di Brindisi per l’80%, il porto di Monopoli per il 14%; il porto di Manfredonia per il 3% e Bari per il 3%.

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