Una via di fuga da e verso il mare, di grandissima valenza soprattutto nei caldissimi mesi estivi. E’ uno dei benefici che apporterà il sottopasso di via Coppa di Bari che collegherà Noicattaro a Torre a Mare e che verrà inaugurato questa mattina alle 10. Un collegamento che permetterà di superare il tratto ferroviario, che per generazioni ha bloccato migliaia di automobilisti fermi ad attendere le sbarre, collegando i borghi verso mare, come Parchitello e Poggio delle Ginestre, al campo sportivo, al cimitero e, naturalmente, alla statale 16 Adriatica oltre che alle spiaggette nelle quali, soprattutto in questa rovente estate 2022, si riversano tanti nojani. I benefici, tuttavia, sono di diverso genere. Innanzitutto, in termini di viabilità ma anche ambientali, visto il risparmio di tempo ma anche di consumi di auto che non sosteranno più accese alle sbarre. Poi il vantaggio, per i residenti dei diversi residence e borghi in zona, di raggiungere facilmente Torre a Mare per attendere alle proprie commissioni. Infine, in termini di sicurezza grazie a un corsello pedonale per l’attraversamento a piedi e in tutta sicurezza.
Parte proprio da quest’ultimo punto il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato: «Abbiamo insistito ed ottenuto che fosse largo abbastanza per permettere anche il passaggio delle biciclette, così da connettere Noicattaro a Bari anche attraverso mezzi di una mobilità più sostenibile». L’assessore Vito Santamaria guarda già alla realizzazione di un’opera del tutto simile in via Scizze: «Anche in questo caso manca poco alla conclusione dei lavori, presumibilmente ad ottobre, così avremo finalmente sbloccato i passaggi, anche quelli che storicamente hanno collegato fino al 1934 Noicattaro alla sua marina, Torre Pelosa poi diventata Torre a Mare».
Sottolinea i vantaggi per i residenti dei borghi il presidente del I Municipio di Bari, infine, Lorenzo Leonetti che spiega: «I residenti raggiungeranno agevolmente il quartiere, con vantaggi anche nel disbrigo di faccende quotidiane, o per andare a fare la spesa o, ancora, per godere delle calette di Torre a Mare che nei mesi estivi vengono prese d’assalto per trovare refrigerio dalla calura delle città».