Nodo ferroviario a Sud di Bari: via libera dal Consiglio di Stato. Emiliano: «Ora si completi l’opera»

È arrivato il definitivo via libera ai lavori del nodo ferroviario a Sud di Bari.

Il Consiglio di Stato ha infatti accolto l’appello di Rete ferroviaria italiana, che aveva presentato ricorso contro la decisione del Tar Puglia con la quale era stata annullata l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione per il progetto della nuova rete ferroviaria nella zona di Lama San Giorgio.

Al momento i ricorrenti non hanno intenzione di rilasciare commenti.

«Il Consiglio di Stato ha messo l’ultima parola su una vicenda paradossale», commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sottolineando che si tratta di un’«opera strategica finanziata con i fondi del Pnrr, bloccata dal ricorso alla giustizia amministrativa. I ricorrenti con il ricorso contro la Regione avevano chiesto che l’opera fosse sospesa – spiega -. Ebbene: tutti i ricorrenti hanno avuto torto e sono stati condannati anche alle spese di giudizio. Il Consiglio di Stato ha ritenuto valido il comportamento della Regione nel processo autorizzativo, confermando la pubblica utilità e la strategicità dell’opera e la validità delle proroghe concesse».

L’obiettivo adesso, conclude Emiliano, «è il completamento dell’opera nel più breve tempo possibile: lavoreremo con il Comune di Bari, Rfi e le aziende impegnate perché si acceleri al massimo, puntando a rispettare i tempi previsti dal Pnrr».

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