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Nodo ferroviario a Nord di Bari, Maurodinoia: «Strategico per la sicurezza e il potenziamento della linea Adriatica»

«È indiscutibile che negli ultimi mesi, grazie a una costruttiva collaborazione tra Regione Puglia, enti locali, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Rete ferroviaria italiana, nella nostra regione sono in procinto di essere sbloccati e avviati numerosi progetti infrastrutturali che cambieranno il volto dei collegamenti ferroviari sul territorio». Lo dice l'assessora ai Trasporti e alla…

«È indiscutibile che negli ultimi mesi, grazie a una costruttiva collaborazione tra Regione Puglia, enti locali, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Rete ferroviaria italiana, nella nostra regione sono in procinto di essere sbloccati e avviati numerosi progetti infrastrutturali che cambieranno il volto dei collegamenti ferroviari sul territorio». Lo dice l’assessora ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Anita Maurodinoia, dopo che la Giunta regionale ha espresso il proprio assenso, ai fini dell’intesa Stato-Regione, per il “Progetto preliminare del Nodo di Bari – Bari Nord (Variante S. Spirito – Palese)” per un investimento complessivo di circa 750 milioni di euro, a valere sul Psc 2021-2027, a gestione diretta di Rfi (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS).

Il progetto prevede un nuovo tracciato a doppio binario in variante lungo la linea ferroviaria Adriatica nella tratta Bari Santo Spirito – Bari Palese per uno sviluppo, quasi interamente al di sotto del piano campagna, di circa 11 km e la realizzazione di una nuova stazione denominata “Santo Spirito – Palese” da realizzarsi in zona San Pio, a sostituzione delle attuali stazioni presenti nei due quartieri.

La realizzazione della nuova infrastruttura garantirà la soppressione dei numerosi passaggi a livello, che oggi attraversano il centro abitato, e la realizzazione di interventi significativi sulla viabilità stradale nella zona a nord-ovest della città di Bari, compresa tra l’aeroporto internazionale “Karol Wojtyla” e il Comune di Giovinazzo.

«Si tratta di un’opera di importanza strategica ai fini della velocizzazione e del potenziamento della linea ferroviaria Adriatica per il trasporto passeggeri e merci, coerentemente con gli obiettivi e gli indirizzi del Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti – spiega l’assessora Maurodinoia -. Inoltre, contribuirà al miglioramento dell’accessibilità e della mobilità dei quartieri Santo Spirito e Palese, ricucendo il territorio e rendendo la circolazione ferroviaria e stradale sempre più sicura. La nuova stazione sarà dotata di un parcheggio intermodale, percorsi ciclopedonali connessi alla rete esistente e spazi di verde pubblico attrezzato, perché si presenterà, infatti, come uno spazio di socialità e da vivere nelle diverse ore del giorno».

A perfezionamento di un progetto di estrema importanza per il territorio metropolitano, la Regione e il Comune di Bari hanno inoltre proposto e richiesto la realizzazione di una seconda stazione più vicina al quartiere Palese e all’Aeroporto Karol Wojtyla, da realizzarsi nell’area compresa tra il cimitero di Palese e la strada statale 16, tra Strada Torre di Brengola e via Modugno, in modo da fornire una risposta concreta alle esigenze di mobilità degli utenti.

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