New Arena, c’è la cordata: «La casa del basket si farà»

«Mercoledì parleremo con una grossa cordata. La New Arena si farà». È con queste parole che Nando Marino, imprenditore e presidente della New Basket Brindisi, società di pallacanestro professionistica che milita nel massimo campionato italiano, ha rassicurato i brindisini rispetto la costruzione della New Arena. La nuova casa del basket brindisino, stando al progetto, avrà una capienza di circa 6mila spettatori e vedrà la luce in contrada Masseriola, nei pressi del PalaPentassuglia, impianto attualmente usato dalla New Basket Brindisi.

Il project financing coinvolge il Comune di Brindisi, la Regione Puglia e il Credito sportivo. Il progetto era stato presentato nel febbraio di due anni fa, con la promessa che la prima pietra sarebbe stata, da lì a poco, posizionata. Così non è stato a causa di vari fattori. L’emergenza pandemica e la guerra tra Ucraina e Russia, infatti, hanno fatto levitare il costo delle materie prime.

Il progetto iniziale prevedeva una spesa di poco superiore ai quattordici milioni. Pandemia e guerra fecero aumentare i costi complessivi fino a venti milioni di euro, una cifra spropositata per tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Per questo si è deciso di aspettare. «La New Arena si farà», ha dichiarato Marino ad una trasmissione sportiva dell’emittente televisivo Antenna Sud «anche se dovessimo retrocedere in A2».

«Il progetto New Arena va avanti e vi posso dire che il progetto non è partito prima per l’aumento dei costi che ci sono stati negli ultimi periodi. C’è in corso una trattativa molto importante, mercoledì – ha detto facendo ben sperare i tifosi nella riuscita del progetto – è in programma una “call” con degli imprenditori di un fondo con cui stiamo trattando questa grossissima operazione. Quindi, a prescindere dalla squadra di basket, la New Arena si farà perché è un evento che porterà Brindisi al centro delle manifestazioni culturali e sportive non solo della Puglia, ma di tutta Italia. La New Arena ospiterà eventi teatrali, musicali e sportivi, non può dipendere dalla squadra di basket».

Oggi, quindi, il presidente Marino parlerà con degli imprenditori di cui, al momento, non è stata resa nota l’identità. Queste dichiarazioni fanno quindi ben sperare riguardo la presentazione del piano economico-finanziario completo. Una volta che lo stesso sarà presentato, l’iter burocratico e amministrativo potrà dirsi chiuso e i lavori per la costruzione del palazzetto cominceranno a stretto giro.

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