Il palmo della mano aperto con il pollice piegato all’interno, le dita piegate sul pollice. Sono i segnali convenzionalmente riconosciuti con cui le donne possono chiedere aiuto e saranno affissi negli esercizi commerciali della provincia di Bari e della Bat aderenti a Confcommercio.
L’associazione ha infatti lanciato la campagna “Signal for help” con l’obiettivo di rompere il silenzio e offrire un sostegno immediato alle donne vittime di violenza.
Il meccanismo del segnale sarà spiegato agli esercenti e sarà affisso negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.
«Abbiamo deciso di affiggere cartelli informativi con i segnali di richiesta di aiuto negli esercizi commerciali che scelgono di aderire a questa causa – spiega il presidente Vito D’Ingeo -. Questa iniziativa è un passo importante verso la creazione di un ambiente sicuro e consapevole, in cui le donne vittime di violenza possono trovare supporto senza dover pronunciare una parola».
Confcommercio spiega che si tratta di un gesto semplice che può essere fatto in modo discreto, quando una donna si sente minacciata o in pericolo, come posizionare la mano in una certa maniera o utilizzare un segnale convenuto con il personale dell’esercizio. Questo segnale sarà riconosciuto dagli addetti come una richiesta di aiuto immediata.
Se capita a chiunque di vedere una ragazza che fa uno strano gesto, ossia tenere la mano in alto, con il pollice piegato sul palmo, poi piegare le altre dita verso il basso, intrappolando simbolicamente il pollice tra le dita, significa che sta chiedendo aiuto perché non si riesce a scappare.
La campagna mira non solo a offrire un aiuto fisico, ma anche a rompere il silenzio che spesso avvolge le vittime di violenza.