Una tenera immagine, simile ad un’istantanea di un momento molto intimo, riprodotta sul muro della scuola “Don Lorenzo Milani” di via Crispi. È l’opera d’arte realizzata dall’artista Ligama, di origini siciliane, dal 2016 presente nelle line up dei più importanti festival di arte urbana. Si tratta, peraltro, della sua seconda opera realizzata in città nell’ambito di Festart. In precedenza era stato inaugurato il murale di Rame13 su via della Costituzione, un omaggio alle origini leggendarie di Nardò.
L’iniziativa del Comune
Lo scorso anno l’ente ha avviato un’indagine conoscitiva per rilevare l’interesse di artisti italiani e stranieri a realizzare nuovi murales, mettendo a disposizione per la prima volta delle risorse finanziarie. Il progetto, “Festart – Festival della Street Art”, è stato pensato per promuovere la rigenerazione del territorio attraverso l’arte contemporanea.
Il significato
Un’opera che invita a riflettere sul tema della natalità, in drammatico calo nel nostro Paese. Temi, significati e scelte cromatiche perfettamente coerenti con la “tela” di questo nuovo murale. L’organizzazione delle street art è stata affidata all’associazione di promozione sociale Walls of World, attiva sin dal 2014 con Viavai Project, un progetto multidisciplinare di carattere artistico-culturale che ha avviato un processo di ricerca, sperimentazione e progettazione partecipata insieme ad artisti contemporanei internazionali. Viavai è un processo creativo generato e partecipativo basato sul concetto di comunità intesa come luogo della compresenza dei segni e delle pluralità di senso.