Murat, Picone, Carrassi: i quartieri di Bari più “ribelli” nel report della Polizia locale

Il Murattiano continua ad essere il quartiere di Bari più indisciplinato. A dirlo è il report annuale delle attività svolte dalla polizia locale, che sarà presentato il prossimo 20 gennaio in occasione delle celebrazioni di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani. Secondo il dossier, infatti, su 201.934 infrazioni accertate nel 2022 (con un calo di circa il 6% rispetto al 2021, quando furono 214.186), ben 40.204 – quasi il 20% del totale – sono avvenute in strade del rione intitolato a Gioacchino Murat. Sul podio rimane il Libertà, al secondo posto con 27.466 infrazioni, mentre Picone, con le sue 17.340 violazioni, spodesta Carrassi, che scivola al quinto posto, superato pure dal quartiere Madonnella.

In fondo alla graduatoria si conferma Loseto con 55 infrazioni (nel 2021 sono state 103), Torre a Mare, che è passato da 855 a 373 violazioni, e la new entry Stanic (al posto di Ceglie del Campo), con 512 infrazioni.
Come si può notare dal report, le zone dove si concentrano la maggior parte delle violazioni sono quelle più “affollate”: la prima – il Murattiano – è sempre stracolma di gente (e quindi di veicoli) sia perché centro della movida sia perché fulcro del commercio, la seconda – il Libertà – è tra le più popolose della città, nonché quella adiacente al centro cittadino. Entrambe ricevono un grande afflusso di auto e mezzi vari che spesso non riescono a trovare parcheggio. La maggior parte delle violazioni che gli agenti hanno accertato nel corso dell’anno appena trascorso sono quelle sulla regolamentazione della circolazione nel centro abitato (ben 91.379 verbali, contro i quasi 95mila dell’anno prima), seguite dalle oltre 52mila multe inflitte per divieto di sosta e fermata. Poco più di 9.200 verbali sono stati redatti per arresto, fermata e sosta irregolare di veicoli.


Numerose, inoltre, sono state le violazioni contestate in materia di sicurezza stradale: 2.071 sono stati gli automobilisti multati perché non avevano sottoposto il loro mezzo a revisione obbligatoria, oltre 14mila le sanzioni per eccesso di velocità (la maggior parte delle quali accertate con telelaser e autovelox), 1.176 quelli che sono stati sanzionati per il mancato uso delle cinture di sicurezza, quasi la metà rispetto all’anno prima. Appena 46, invece, sono stati i centauri multati perché privi del casco. Dodici gli automobilisti sanzionati perché sorpresi a guidare in stato di alterazione psico-fisica perché sotto l’influenza dell’alcol, mentre 522 sono stati quelli sorpresi a usare il telefonino mentre erano al volante (nel 2021 sono stati 952).


Durante il 2022, secondo il report diffuso dal comando di via Aquilino, sono aumentati i ricorsi presentati dai cittadini. Sono stati 280, infatti, quelli istruiti nel corso dell’ultimo anno, a fronte di 226 del 2021 e 227 del 2020. I procedimenti terminati con esito favorevole per i ricorrenti sono stati 78, mentre 49 quelli con un risultato a loro sfavorevole. Ben 153 sono i procedimenti instaurati dinnanzi al Giudice di Pace e non ancora conclusi. Per quanto riguarda, invece, i controlli di polizia annonaria e amministrativa nelle attività commerciali, nei pubblici esercizi, nei circoli culturali e nelle strutture ricettive, questi sono stati 939. Le violazioni complessivamente accertate e contestate ai titolari di attività commerciali sono state in tutto 874, per un importo complessivo di introiti per violazioni delle leggi in materia di commercio pari a circa 514mila euro.


Infine, per quanto riguarda il conferimento irregolare di rifiuti, 1.988 sono stati i cittadini multati per aver gettato l’immondizia fuori dall’orario consentito, 363 quelli che l’hanno lasciata per strada, 2.441 le contestazioni a carico di persone non residenti sorprese a conferire in cassonetti stradali della città di Bari.

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