Motorini nelle strisce blu? Troppi scooter e pochi stalli a Bari

A distanza di giorni non si placa la polemica sulle multe ai motorini, sanzionati perché parcheggiati nei posti delimitati dalle strisce blu e riservati alle auto. Tanti sono i centauri che hanno manifestato insofferenza verso questa decisione presa dall’amministrazione in accordo con il comando della polizia locale. Decisione che, secondo molti, sarebbe solo un modo per «fare cassa», come è stato già raccontato sulle pagine del nostro giornale.

E i numeri non mostrerebbero un quadro tanto diverso. Si pensi infatti che, stando al database dell’Aci, solo nel 2021 sono stati iscritti nel Pubblico registro automobilistico di Bari ben 1.667 motocicli. Sino a fine ottobre di quest’anno, invece, i mezzi immatricolati sono stati 1.529, ma si tratta di un dato ovviamente parziale e incompleto. Sempre secondo i dati dell’Automobile Club Italia, la consistenza complessiva del parco motocicli in città – riferita all’anno scorso – era pari a 35.275 mezzi, numero però da aggiornare in riferimento alle iscrizioni effettuate nel 2022 (che sono ancora in corso). Bisogna inoltre specificare che in queste statistiche non rientrano i ciclomotori, che non sono iscritti al Pra.

Queste cifre sono da raffrontare al fatto che, in tutta la città, stando agli ultimi dati della ripartizione Traffico e mobilità, ci sarebbero appena 2.500 stalli dedicati ai mezzi a due ruote. Un numero assolutamente insufficiente rispetto al totale dei mezzi in circolazione sul territorio comunale.

«Uso la moto per lavoro – racconta il signor Vincenzo – e nelle strade di Bari, otto volte su dieci, non trovo spazi dedicati al mio mezzo. E quando li trovo, questi sono spesso tutti pieni o occupati da monopattini e automobili». «Il mio ufficio si trova in centro – racconta Francesco, libero professionista – e mi capita sempre più spesso di trovare gli stalli per le moto occupati dalle macchine. E perciò sono letteralmente costretto a lasciare lo scooter altrove, anche sulle strisce blu».

E tutto ciò confermerebbe la tesi dei cittadini, oltre al fatto che il problema delle moto sulle strisce blu non si risolve multando i mezzi a due ruote.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version