Morto monsignor Nolè, arcivescovo di Cosenza. Era originario di Potenza

È morto a 74 anni, nel Policlinico Gemelli di Roma dove era ricoverato dal 30 agosto scorso, l’Arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè. Il presule era originario di Potenza. Era stato, tra l’altro, vescovo di Lagonegro ed era arcivescovo di Cosenza dal 2015.

A dare notizia della morte di Nolè è stata, con un post sulla sua pagina Facebook, la parrocchia di Sant’Aniello di Cosenza: «Dopo un periodo di breve ma intensa sofferenza – è scritto nel post – vissuta con fede retta, speranza certa e perfetta carità, offerta interamente alla nostra Diocesi e a tutte le comunità che ha servito, è venuto a mancare il nostro caro Arcivescovo, monsignor Francesco Nolè».

Nei giorni scorsi lo stesso presule, in una lettera ai presbiteri, aveva reso note le sue difficoltà di salute riferendo della necessità di dovere osservare, per tale motivo, un periodo di riposo.

Cordoglio per la scomparsa di monsignor Nolè ha espresso, anche a nome della giunta lucana, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. «Ha incarnato i valori cristiani con umiltà e devozione – scrive in una nota -. È stato un testimone autentico del Vangelo, arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, già alla guida della diocesi di Tursi-Lagonegro dove lo ricordano tutti soprattutto per il suo impegno in favore dei più umili e dei giovani. Monsignor Nolè lascia un ricordo indelebile in tutta la comunità lucana», conclude.

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