La città di Bari è profondamente legata al pontificato di Benedetto XVI. Appena nominato papa, infatti, Joseph Ratzinger compì il suo primo viaggio pastorale proprio nel capoluogo pugliese. Era il 29 maggio del 2005 e la sua elezione era avvenuta da poco più di un mese.
A ricordarlo, è il priore della Basilica di San Nicola, padre Giovanni Distante, che ha condiviso uno stralcio dell’omelia che Benedetto XVI pronunciò davanti alla folla di fedeli. “L’Eucaristia – disse il papa– è sacramento dell’unità. Ma purtroppo i cristiani sono divisi, proprio nel sacramento dell’unità. Tanto più dobbiamo, sostenuti dall’Eucaristia, sentirci stimolati a tendere con tutte le forze a quella piena unità che Cristo ha ardentemente auspicato nel Cenacolo”.
“Proprio qui, a Bari, felice Bari, città che custodisce le ossa di San Nicola, terra di incontro e di dialogo con i fratelli cristiani dell’Oriente, vorrei ribadire la mia volontà di assumere come impegno fondamentale quello di lavorare con tutte le energie alla ricostituzione della piena e visibile unità di tutti i seguaci di Cristo. Sono cosciente che per questo non bastano le manifestazioni di buoni sentimenti. Occorrono gesti concreti che entrino negli animi e smuovano le coscienze, sollecitando ciascuno a quella conversione interiore che è il presupposto di ogni progresso sulla via dell’ecumenismo. Chiedo a voi tutti di prendere con decisione la strada di quell’ecumenismo spirituale, che nella preghiera apre le porte allo Spirito Santo, che solo può creare l’unità”
Padre Distante ha ricordato, poi, il pontefice scomparso. “Accompagniamo con la preghiera il ritorno alla casa del Padre di papa Benedetto XVI, teologo e pastore discreto, dal quale traspariva una dolcezza d’animo e una grande umanità nel suo essere umile lavoratore nella vigna del Signore, collaboratore della verità, come amava definirsi”.