La piattaforma on-demand del cinema breve WeShort, fresca di vittoria dello Special Award Giffoni Edition 2021, ha stretto un accordo di ampio respiro con la Minerva Pictures, società italiana di produzione e distribuzione cinematografica guidata da Santo Versace e da Gianluca Curti.
Ideatore della startup WeShort è il biscegliese Alessandro Loprieno che, pertanto, con questo accordo, ha chiuso un round da un milione di euro. La Minerva Pictures ha sottoscritto l’intesa con una quota pari al 30% del capitale sociale. L’operazione è stata curata dallo studio legale OnLex, con gli avvocati Celeste Liso e Sabino Sernia.
A due anni dalla sua fondazione WeShort segna quindi una tappa storica e rilevantissima sotto il profilo della sua crescita e della sua affermazione sul mercato globale.
Il mese di ottobre sarà un mese da ricordare per il team di WeShort anche per un’altra ragione: la prima delle WeShort Originals con “Caramelle”, un cortometraggio d’animazione in 3D, prodotto da Panebarco e Mediterraneo Cinematografica, presentato in anteprima mondiale il 15 ottobre scorso alla Festa del Cinema di Roma, occasione nel corso della quale si è anche aggiudicato il Premio del Pubblico – Miglior Cortometraggio.
WeShort, a oggi, vanta un catalogo di oltre mille film brevi provenienti da 40 Paesi del mondo, in ben 15 lingue e con sottotitoli nelle cinque lingue più parlate oltre a quella italiana. Una sezione WeShort è presente nell’offerta dei canali TCL su oltre 44 milioni di smart tv in tutto il mondo e sul catalogo della piattaforma Chili, realtà europea dell’intrattenimento digitale. Il servizio è disponibile su tv, smartphone, pc, con un abbonamento di 2,99 euro al mese. Tra i contenuti disponibili ci sono anche cortometraggi per o più piccoli. Minerva, invece, è su Amazon Prime Video da circa tre anni con tre canali, oltre che su Apple TV+ e su Samsung Tv plus. Gestisce inoltre Film&Clips, il primo canale YouTube di cinema gratuito e legale in Italia e tra i primi a livello europeo con più di 4,3 milioni di iscritti. Con l’entrata di Minerva Pictures di Santo Versace, l’azienda biscegliese ha chiuso un importante ciclo di investimenti raccogliendo, in un anno e mezzo, circa un milione di euro anche grazie a un gruppo di business angel formato da figure del mondo delle startup, grande schermo, marketing, fashion e tecnologia.