Dal primo ottobre Maria Vittoria Tornesello guiderà il sito pugliese specializzato nella lavorazione del pomodoro lungo da pelato di Conserve Italia, a Mesagne. In quello stabilimento si producono i celebri pelati Cirio. Con l’ingresso di una nuova organizzazione di produttori aumentano i soci pugliesi del Gruppo cooperativo che ha anche annunciato un investimento da 1,2 milioni di euro per l’agrisolare. Tornesello prende la guida dell’hub proprio nei giorni in cui è in corso la campagna del pomodoro, per la quale sono stati assunti oltre 400 lavoratori stagionali con l’obiettivo di trasformare 59mila tonnellate di materia prima proveniente dai 700 ettari coltivati dai soci agricoltori presenti in Puglia.
«Maria Vittoria Tornesello – dice il presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini – è già da tempo un punto di riferimento del sito produttivo mesagnese e raccoglie l’importante eredità del direttore uscente Roberto Savioli (che andrà a guidare lo stabilimento dei succhi di frutta di Barbiano nel Ravennate) e del suo predecessore Enzo Rossi, ora nostro consigliere d’amministrazione, due dirigenti che hanno fatto crescere questa fabbrica divenuta un polo di eccellenza dell’agroalimentare pugliese e un presidio di sviluppo, legalità e occupazione per questo territorio».
Cinquantuno anni, biologa mesagnese, già responsabile qualità e ambiente dello stabilimento (dove lavora dal 1999), Tornesello ha così commentato il nuovo incarico: «ringrazio i vertici aziendali per la fiducia riposta e assicuro il mio impegno a proseguire, in piena continuità con i predecessori, nell’opera di miglioramento aziendale con gli obiettivi di valorizzare al meglio le produzioni conferite dai soci agricoltori pugliesi, rispondere alle richieste del mercato e consolidare i rapporti con il territorio».
«Negli ultimi anni abbiamo investito molto nello stabilimento mesagnese dove lavoriamo le specialità del pomodoro pugliese – ha aggiunto il direttore generale Pier Paolo Rosetti – nuovi interventi sono in programma nei prossimi mesi per rendere ancora più efficienti e sostenibili i processi produttivi, puntando sulla tecnologia 4.0 e sulle energie rinnovabili. In vista della prossima campagna doteremo la fabbrica di un impianto fotovoltaico con una potenza di 500 kw che ci consentirà di soddisfare un quarto del fabbisogno energetico. Si tratta di un intervento da 1,2 milioni di euro realizzato nell’ambito del bando Parco Agrisolare del Pnrr emanato dal ministero dell’Agricoltura».