Polemiche a Melendugno per un contributo di 70mila euro concesso dalla Tap per uno spettacolo.
L’amministrazione comunale, con un emendamento al bilancio firmato dal sindaco Maurizio Cisternino, accetta il contributo proposto dalla multinazionale a sostegno del Blu Festival, la kermesse inserita nel cartello dell’estate melendugnese che fino al prossimo settembre offre appuntamenti di musica, arte, cultura e divertimento.
Insorgono, però, gli attivisti. «Tutto questo – afferma in una nota il portavoce del movimento No Tap Gianluca Maggiore – stride con la costituzione parte civile del Comune di Melendugno contro la multinazionale del gas nel processo, ormai alle battute finali, che vede richieste di risarcimento delle parti civili per 800 milioni di euro».
Maggiore aggiunge che «l’amministrazione Cisternino in consiglio comunale, pur mantenendo la costituzione di parte civile, ha dichiarato di voler cambiare rotta. Questo lascia l’amaro in bocca anche in vista del raddoppio della portata del gasdotto proposto nella procedura Via da Tap».
Per «l’ennesima volta – conclude l’attivista – c’è chi prova a pacificare accettando un piatto di lenticchie».
Il movimento negli anni scorsi si rese protagonista di una forte opposizione alla realizzazione del terminale del gasdotto Tap nella marina di San Foca.