Matteo e Laima da Roma a Leuca: 900 km a piedi per sensibilizzare sulla sclerosi multipla

Da Roma a Santa Maria di Leuca, a piedi, nel segno della solidarietà e della sensibilizzazione. È questo il viaggio che due ragazzi, Matteo Valenzisi e Laima Breskutè, intraprenderanno questa mattina, percorrendo 900 chilometri per sostenere l’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla).

Scopo dell’impresa è proprio quello di far conoscere la realtà associativa, raccogliere fondi e comunicare attraverso i social il lavoro dei volontari per chi è affetto da sclerosi multipla. Un ruolo fondamentale lo giocheranno le regioni che saranno attraversate dai due giovani, Puglia compresa, poiché Matteo e Laima cammineranno ogni giorno per circa 30 chilometri, in cerca anche di ospitalità.

Da giorni sui loro profili social hanno pubblicato l’itinerario con l’auspicio che qualcuno dia loro disponibilità di accoglienza già subito. «Visto che cercheremo di spendere meno di quello che potenzialmente possiamo raccogliere – spiegano – cercheremo, dove è possibile, di farci ospitare». E il popolo del web si è messo già in moto e il loro appello è stato ripostato sui vari gruppi Facebook e su profili Instagram e Tiktok.

Ci vorranno circa 30 giorni, condizioni meteo favorevoli permettendo, per arrivare a Santa Maria di Leuca. L’obiettivo dei ragazzi è raccogliere almeno 900 euro, cioè un euro per ogni chilometro percorso. La raccolta è già stata aperta sul sito dell’Aism.

Matteo non è nuovo a questo genere di imprese. «Due anni fa – racconta – ho fatto la stessa esperienza andando da Milano a Roma». Nel 2022 aveva già compiuto un itinerario per raccogliere fondi per l’Aism. Anche per quella prima avventura in solitaria aveva chiesto ospitalità attraverso i social, riuscendo a ottenerla. L’obiettivo, allora, era raccogliere almeno 700 euro, visto che l’itinerario era di circa 700 chilometri. Ma, alla fine della lunga camminata, il traguardo è stato di gran lunga superato e Matteo è riuscito a raccogliere quasi duemila euro.

L’obiettivo anche stavolta è fare bene insieme alla sua nuova compagna d’avventura. E per incentivare gli “uomini di buona volontà” nell’accoglienza, Matteo e Lamia promettono: «Siamo educati, simpatici e cercheremo di disturbare il meno possibile! Ci andrebbe bene anche un letto singolo o un divano». E in tanti si sono già proposti per ospitare i due giovani che allo “start” in programma per questa mattina si sono preparati con alcune settimane di allenamento quotidiano. «La sclerosi multipla è difficile da individuare, è una malattia della quale non si parla spesso, ma la prevenzione è fondamentale. Molti hanno scoperto di essere ammalate da un giorno all’altro, ed è una cosa che ti cambia la vita per sempre», racconta Matteo.

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