Una è dedicata alla Madonna della Bruna, le altre ai poeti e scrittori lucani Isabella Morra, Rocco Scotellaro e Carlo Levi. Sono le nuove “panchine-libro” installate nel parco di via Borsellino, a Matera, dedicato alla farmacista Teresa Vezzoso.
Il parco diventa così uno spazio letterario, di riflessione e raccoglimento realizzato dall’Amministrazione comunale con la collaborazione dei giovani speciali di “Oltre l’arte“, coordinati da Uccio Santochirico, Elena Mirimao, Luigina Bonamassa e Francesca Cascione.
Le panchine sono state allestite nella Fabbrica del Carro, in collaborazione dell’associazione “Maria Santissima della Bruna”, e installate dalla cooperativa “Multiservizi”, che ha anche messo a dimora 18 alberi tra pino d’Aleppo, cipresso comune, bagolaro e amolo, oltre a 120 arbusti di lentisco, terebinto, fillirea e melograno.
Con questa iniziativa, spiegano il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e l’assessore all’Ambiente, Massimiliano Amenta, «si vogliono valorizzare le aree verdi della città, in particolare il parco Vezzoso, che oltre a luogo ludico diventa oggi anche letterario in onore dei nostri poeti e autori lucani».
Poi l’appello ai cittadini affinché tutelino «queste piccole opere d’arte, pezzi unici per la nostra città; spetta ad ognuno di noi la custodia del nostro patrimonio comune».