Matera, emergenza cinghiali. L’assessore Latronico lancia l’allarme: «In campo misure straordinarie»

A Matera è emergenza per la presenza di cinghiali nella zona della Murgia. «Occorre dare nuovo impulso alle azioni di controllo della specie cinghiale nel parco regionale delle Chiese rupestri e della Murgia Materana e delle altre aree protette della provincia di Matera». È quanto afferma in una nota l’assessore all’Ambiente, al Territorio e all’Energia, Cosimo Latronico al termine di un incontro che si è tenuto nella Prefettura di Matera, convocato sulle problematiche riguardanti la sicurezza della viabilità e la tutela della pubblica e privata incolumità per la presenza dei cinghiali nel territorio provinciale.

«Sono stimati in cinquemila i cinghiali presenti nel parco della Murgia Materana e circa 9mila e seicento negli ambiti territoriali della provincia di Matera», ha sottolineato ancora l’assessore Latronico, che poi ha aggiunto: «La nuova governance dell’ente Parco regionale delle Chiese rupestri e della Murgia Materana – ha aggiunto – dovrà mettere in campo misure concrete per arrivare all’obiettivo di abbattimento dei capi previsti dal piano di eradicazione della peste suina africana, approvato di recente dalla giunta Bardi». L’assessore, infine, ha ricordato come «nel 2023 nelle aree protette lucane sono stati prelevati 1945 capi (150 esemplari nella zona di restrizione 1 e 1795 nella zona indenne) con le tecniche di girata, telecontrollo da appostamento fisso e cattura tramite gabbie. Tuttavia queste azioni non risultano sufficienti», ha concluso Latronico.

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