Un’atmosfera di festa e di condivisione ha avvolto la casa alloggio So.ge.ca. di Margherita di Savoia, dove nonni e bambini si sono ritrovati per un laboratorio di pasta fresca. Le mani esperte degli anziani hanno guidato quelle più giovani nella preparazione delle tradizionali orecchiette, creando un ponte tra generazioni e tramandando un sapere antico.
L’idea è nata da don Michele Schiavone, parroco della chiesa di San Pio, che da tempo organizza laboratori all’interno della struttura. «I nonni sono i pilastri delle famiglie, gli angeli custodi che trasmettono i valori alle nuove generazioni – spiega il sacerdote -. Questi momenti servono a far sentire gli anziani utili e a creare un senso di comunità».
Ricordi e sapori di un tempo
Intorno a un tavolo imbandito di farina, le nonne hanno raccontato aneddoti e ricordi legati alla preparazione della pasta, un gesto semplice che evoca sapori e profumi di un tempo. «Quando ero bambina, facevamo un chilo di orecchiette ogni sabato – ricorda Isabella, 92 anni -. Ogni volta che le vedo, mi tornano in mente mia madre e mio padre».
Per i bambini, come Michele di 11 anni, è stata un’esperienza unica: «Ho imparato a fare le orecchiette e ho ascoltato tanti bei racconti. Mi sono divertito molto».
L’iniziativa si inserisce nel tema parrocchiale “Mi indicherai sentiero della vita”, sottolineando l’importanza dei nonni come guide e punti di riferimento. «I nostri anziani sono la nostra bussola migliore», conclude don Michele.