Mare sempre più salato per i baresi. Negli stabilimenti prezzi su del 15%

Passare una giornata al mare costerà alle famiglie baresi in media il 15% in più rispetto alla stagione precedente. Secondo le stime diffuse da associazioni dei consumatori e sindacati, i rincari quest’anno sono inevitabili e dovuti principalmente all’aumento dell’inflazione. «Le tariffe aumenteranno ovviamente a macchia di leopardo – spiega Antonio Capacchione, presidente nazionale e regionale del Sib, il sindacato dei balneari – L’aumento stimato è del 10-15% in media, anche se in alcune zone della regione potremmo arrivare a punte del 20%. Un aumento determinato dall’inflazione e dal costo dei beni e dei servizi che non è legato specificamente alle spiagge. Molti lidi hanno mantenuto le tariffe dello scorso anno, alcuni invece hanno incrementato leggermente. Bisogna anche considerare che per i gestori c’è stato anche un incremento dei costi del canone di locazione degli stabilimenti di circa l’8%».

In città non tutti gli stabilimenti balneari hanno già aperto al pubblico, anche se il via libera della Regione è arrivato già a partire dal primo maggio. «A Bari e dintorni in questo periodo sono aperti circa il 50% degli stabilimenti balneari ma entro il primo sabato di giugno saranno tutti pronti e pienamente funzionanti – prosegue Antonio Capacchione – Nel Barese, in questo primo mese di attività e almeno fino a fine giugno, le tariffe per un ombrellone e un lettino si aggirano attorno ai 15 euro, anche se ci sono zone in cui si arriva facilmente a 20. Ovviamente le tariffe sono molto varie e dipendono dal tipo di struttura e di servizio offerto».

Scorrendo il listino prezzi di alcuni dei ledi più conosciuti e frequentati, ci si accorge subito che ci sono stati degli aumenti. Al lido Trampolino, per il 2022, un abbonamento stagionale comprensivo di cabina, un ombrellone e due lettini costerà 1.850 euro. La stessa formula lo scorso anno ammontava a 1.800 euro: un aumento dunque del 2,7%. Passa dai 900 del 2021 ai 950 euro del 2022 anche l’abbonamento mensile. Per quanto riguarda le entrate giornaliere, se nel 2021 per i mesi di luglio e agosto il costo di un ombrellone e due lettini era di 20 euro, nel 2022 la tariffa arriverà fino a un massimo di 35 euro, senza comprendere però gli extra e il parcheggio.

Secondo le stime fornite dal Codacons, considerando la spesa per trasporti (carburante), l’affitto di un ombrellone e due lettini, le consumazioni sulla spiaggia (panini, acqua, gelati, caffè) e il parcheggio, una famiglia di quattro persone potrebbe arrivare a spendere mediamente anche 97 euro per trascorrere una giornata sulla spiaggia. Aumenti che a non tutti sembrano giustificati, anche perché questa sarà la prima estate, dopo due anni, in cui si potrà accedere alle spiagge senza nessun tipo di restrizione o di distanziamento tra gli ombrelloni. Nessuna sorpresa dovrebbe invece arrivare durante il corso della stagione. «Gli stabilimenti hanno comunicato il loro listino prezzi entro la fine di ottobre dello scorso anno – conclude Capacchione – le tariffe non subiranno delle modifiche nel corso dei prossimi mesi, su questo gli utenti potranno stare tranquilli».

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