Il volto di Giusy Potenza, 14enne di Manfredonia uccisa il 13 novembre del 2004, sarà raffigurato sul muro dell’istituto magistrale della cittadina foggiana che la stessa ragazzina frequentava.
Si è concretizzata, dunque, la proposta lanciata alcuni mesi fa dall’avvocata Innocenza Starace. Il progetto, che sarà presentato a Manfredonia il 3 settembre, vedrà la luce in apertura dell’anno scolastico.
A darne notizia è la stessa Starace che ha assistito parte della famiglia di Giusy Potenza e che è impegnata da anni a tutela delle donne vittime di violenza.
Per quel delitto è in carcere il cugino di secondo grado, Giovanni Potenza, condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione e attualmente beneficiario del regime di semilibertà.
L’idea di realizzare un murales che ritragga Giusy Potenza, spiega Starace, «è un atto di ribellione corale alla decisione di sottrarre il volto di Giusy alla sua città. Vuole essere anche – aggiunge – un segnale di resistenza e rinascita».
A realizzare l’opera sarà l’artista Raffaella Fariello. Starace ringrazia anche l’associazione La Fenice e fa sapere che «la sera del 3 settembre sarà deciso insieme, in un atto corale, il murales tra le tante idee pervenute».