È stata approvata all’unanimità, nel Consiglio regionale della Puglia, la mozione per il riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito dei danni provocati dal maltempo che ha messo in ginocchio il settore agricolo del Nord Barese e del Foggiano sabato scorso.
Primo firmatario della mozione è il consigliere Saverio Tammacco.
Il Consiglio, partendo dalla constatazione degli effetti devastanti causati all’orticoltura, all’olivicoltura, alla viticoltura e al florovivaismo, ha impegnato la giunta ad attivarsi per il riconoscimento dello stato di calamità da parte del ministero delle Politiche agricole, chiedendo allo stesso ministero e all’assessorato competente l’attivazione di un fondo straordinario.
I lavori del Consiglio regionale sono stati poi interrotti in anticipo e rinviati al 3 ottobre per il venire meno del numero legale in Aula.
La sessione era dedicata alla discussione delle mozioni, ma durante la votazione del secondo punto dell’ordine del giorno la presidente Capone ha dovuto constatare che non c’era un numero sufficiente di consiglieri per andare avanti nella seduta che si sarebbe dovuta concludere alle 16.
«È davvero incomprensibile – ha detto Capone prima di rinviare i lavori al 3 ottobre – posto che ci siamo dati un impegno, che questo impegno lo abbiamo assunto tutti».