Malamovida a Bari, Leccese: «Presto un’ordinanza “sperimentale” per arginare il fenomeno»

Presto, a Bari, sarà emanata un’ordinanza “sperimentale” localizzata per cercare di risolvere la questione della malamovida in città.

Lo afferma il sindaco di Bari, Vito Leccese, in riferimento alle lamentele dei residenti di diversi quartieri del capoluogo sulla movida “maleducata” che, ormai da settimane, è al centro delle cronache cittadine a causa dei disservizi che si creano e del disturbo che viene arrecato, anche in tarda notte.

Leccese ha incontrato oggi a Palazzo di Città le associazioni di categoria delle attività economiche – Confcommercio, Confesercenti, Cna e Fipe – per discutere della questione. Maggiore attenzione è stata riservata alla zona Umbertina ma sono diversi i quartieri in cui l’argomento è di stretta attualità.

All’incontro hanno partecipato anche la presidente del Municipio I Annamaria Ferretti, gli assessori allo Sviluppo economico e alla Polizia locale, Pietro Petruzzelli e Carla Palone, e diversi responsabili degli uffici tecnici.

Le associazioni di categoria si sono dimostrate consapevoli delle criticità che la difficile gestione della movida sta determinando anzitutto a danno dei residenti, considerando che, in prospettiva, anche la maggior parte delle attività commerciali potrebbe subire un pregiudizio legato al fenomeno riscontrando danni d’immagine e, a lungo andare, alla loro stessa attrattività.

Durante la discussione le associazioni hanno convenuto con l’amministrazione che l’innesco del fenomeno è causato in particolare dall’asporto di bevande alcoliche e si sono dichiarate disponibili a sperimentare eventuali provvedimenti di contingentamento degli orari legati alle attività del consumo all’esterno dei locali. Le parti si sono anche confrontate sulla possibile estensione territoriale di un provvedimento sindacale.

«Come avevo annunciato, in pochi giorni ho ascoltato sia i residenti sia le associazioni di categoria nella prospettiva di intervenire a breve con un provvedimento», sottolinea Leccese spiegando di aver registrato «consapevolezza e senso di responsabilità tra gli attori in campo. Ho addirittura colto alcuni significativi punti di contatto tra gruppi che sembravano distanti anni luce – evidenzia -. I pubblici esercizi con le loro attività sono una grande opportunità di riqualificazione della città, ma richiedono una regolamentazione. Solo così l’intrattenimento può rappresentare un punto di forza e non una criticità. Con un quadro che si va chiarendo, nei prossimi giorni saranno definite le linee di un’ordinanza localizzata, che avrà carattere sperimentale e temporaneo, per poi capire insieme i prossimi passi», conclude Leccese.

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