Luce e gas, la provincia di Bari è la più costosa in Puglia

I prezzi dell’energia in questo autunno di rincari non accennano diminuire. E a farne le spese sono soprattutto le famiglie che registrano in proporzione i consumi più alti.

Ad aver subito l’aumento più alto rispetto ad ottobre del 2021 è l’energia elettrica del mercato libero che ha segnato +329%, un +91,5% invece per la bolletta della luce nel mercato tutelato. Per gli aumenti mensili il record spetta di nuovo al mercato libero, con il gas al primo posto che segna un +63,9% sul mese precedente, a fronte di una variazione congiunturale nulla del gas del mercato tutelato.

Ma quali sono le province pugliesi e lucane dove si spende di più per luce e gas? A rispondere è l’ultima indagine condotta dall’Osservatorio Sostariffe.it in collaborazione con il portale Segugio.it, che ha stilato una classifica delle province italiane con i maggiori consumi di luce e di gas, confrontando la spesa per una famiglia media sia regime di Maggior tutela che in quello del mercato libero. Lo studio è stato effettuato basandosi sui dati di ottobre 2022, gli ultimi disponibili.

La provincia più costosa si conferma Bari, al decimo posto in Italia, con una spesa annua di 4365 euro per luce e gas in regime di mercato tutelato e 4053 euro per le tariffe del mercato libero. A seguire la Bat e la provincia di Foggia rispettivamente al 25esimo e al 27esimo posto nella classifica nazionale. Le famiglie di Barlett-Andria-Trani spendono in media 4146 euro all’anno in regime di mercato tutelato e 3848 euro sul mercato libero. A Foggia, invece, la spesa media in regime di massima tutela è di 4283 euro, che scendono a 3987 per il mercato libero. Subito a seguire tra le province più energivore troviamo Taranto in trentesima posizione con una spesa media di 4136 euro all’anno per il mercato tutelato e 3841 euro sul mercato libero. Continuando a scorrere la classifica stilata dall’Osservatorio Sostariffe si trovano in 40esima posizione Matera e il 59esima Potenza. I nuclei familiari delle due province lucane spendono rispettivamente a Matera 4008 euro in regime di maggior tutela e 3724 sul mercato libero, a Potenza invece si attesta una spesa media annua sul mercato tutelato di 3875 euro che scendono a 3610 sul mercato libero.

Le più “parsimoniose” tra le province pugliesi si dimostrano invece Lecce e Brindisi, la prima al 63esimo posto con una spesa media annua di 3802 euro nel mercato tutelato e 3544 in quello libero; la seconda invece si trova molto più in fondo in classifica, alla 93esima posizione. A Brindisi le famiglie spendono, infatti, 3364 euro in regime di massima tutela e 3131 sul mercato libero.

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