L’osmosi di Canti e incanti che collega Puglia e Grecia: musica, danza e incontri

Da questa sera a venerdì tra Corsano e Lecce torna Canti e incanti. Musica, danza e incontri. Un viaggio simbolico che celebra la connessione, lo scambio materiale e immateriale tra due territori che si guardano da sempre dai lati opposti del Mar Adriatico: la Grecia e la Puglia. Un’osmosi culturale tra le due sponde, un processo di conoscenza e scoperta delle proprie origini in rapporto alle altre culture. La rassegna è promossa da Tarantarte.

Si parte questa sera dalle 20 nel Laboratorio Urbano Ex Macello di Corsano con la presentazione del libro “Questo è tutto di qui – Bestiario salentino” di Osvaldo Piliego, che dialogherà con Michela Santoro con letture di Ippolito Chiarello. Nel libro, pubblicato da Edizioni Ergot, i testi sono affiancati dalle illustrazioni di 31 artiste e artisti pugliesi con il coordinamento artistico di Brizzo.

Dalle 21:30 la prima serata si chiuderà con il concerto di Officina salentina con visual e progetti video a cura di Contrabbando Speranza. I fondatori di Officina Zoè – Cinzia Marzo (voce e tamburello), Lamberto Probo (tamburello e tammorra) e Donatello Pisanello (organetto, chitarra, armonica) affiancati da Francesco Probo (chitarra) – propongono un viaggio nella canzone popolare salentina.

Mercoledì 27 nel Museo Castromediano di Lecce la serata si aprirà con la presentazione della video installazione “Presto tutta la terra danzerà” di Alessia Rollo, realizzata per la mostra “I doni degli Dei. Puglia Felix tra greci, indigeni e rumeni” a Nanchino in Cina. Subito dopo il concerto Altar of Love della cantante, compositrice e performer Vera di Lecce. Percussioni orientali e mediterranee si intrecciano a trilli di tamburelli salentini, sintetizzatori aggressivi come dragoni e profondi come la notte guidano melodie ancestrali che danzano ipnotiche, nel ritmo ossessivo dell’anima. Le danzatrici della Compagnia Tarantarte, guidate dalla coreografa Maristella Martella, proporranno una performance di danza site specific la cui fonte di ispirazione saranno le figure danzanti di satiri, menadi e baccanti testimoniate dalla pittura vascolare presente nel Museo Castromediano.

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