Circa 500 litri di olio extravergine di oliva, prodotto dagli oltre 100 alberi dell’Osservatorio faunistico regionale di Bitetto, è stato donato alla Caritas di Puglia.
La consegna è avvenuta stamattina, direttamente nella sede dell’Osservatorio, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, del dirigente della sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali, Domenico Campanile, e del delegato delle Caritas di Puglia, don Alessandro Mayer.
L’olio è raccolto da olivi delle cultivar Ogliarola, Frantoio e Coratina, confezionato in lattine da uno e cinque litri, che riportano una grafica speciale, dedicata all’Osservatorio faunistico.
«È un piccolo gesto nei confronti di quei cittadini che giornalmente si recano nelle mense gestite dalla Caritas per un pasto caldo», commenta l’assessore Pentassuglia. A Natale, aggiunge «quel pasto sarà arricchito da un filo d’olio extra vergine proveniente da olivi coltivati naturalmente presso la nostra sede regionale, destinata alla cura e riabilitazione della fauna selvatica in difficoltà».
Nel 2022 le 12 mense della Caritas della Diocesi di Bari-Bitonto hanno preparato quasi 80mila pasti che ora, sottolinea Pentassuglia, potranno essere conditi con «l’olio extra vergine del nostro oliveto, raccolto e franto con cura», che «ha grandi virtù salutistiche e le mantiene nel tempo, ma soprattutto regola i livelli di colesterolo, riduce la probabilità di infarto, diabete, cancro e invecchiamento».
L’uliveto dell’Osservatorio faunistico di Bitetto è stato rimesso in produzione a partire da quest’anno e l’obiettivo è continuare su questo solco, per una valorizzazione orientata al mutuo aiuto.
La donazione di oggi è un primo segno di una buona pratica, un invito a condividere qualcosa di prezioso, unico e buono come l’olio extravergine di Puglia.
