L’Italia in vetrina a Matera. Oggi l’ultima giornata della fiera del Gusto

Si conclude questa sera la fiera gastronomica Gusto Italia visitabile dalle ore 22 a mezzanotte. Iniziata lo scorso 28 agosto, ha portato nel cuore dei Sassi i piatti tipici e le tradizioni delle più suggestive regioni italiane.

Il programma

La fiera del gusto ha portato in città un ricco calendario di eventi in diverse zone: oltre Piazza Vittorio Veneto, sono stati coinvolti questa volta i Sassi, piazza delle Costellazioni e piazza Dama.

In piazza Vittorio Veneto per “I salotti del gusto”, organizzati per far scoprire al pubblico prodotti della tradizione e tipicità doc, dop e igp, è stata proposta al pubblico la masterclass dedicata al Primitivo di Manduria sul tema “50 anni in doc” con degustazione del vino anche nelle tipologie Riserva e Dolce naturale docg. A seguire in piazza Vittorio Veneto musica popolare materana con il gruppo ScettaBand di Rino Locantore e i suoi musicanti e nei Sassi di Matera musica e balli tradizionali con il gruppo Tarantaellera.
«Ci muoviamo tra i territori coinvolgendoli il più possibile, è importante affinché l’evento sia davvero un’occasione di crescita, confronto e informazione. Questa speciale tappa di Gusto Italia è ricchissima di eventi, laboratori, musica e spettacoli. L’Italia rappresenta uno straordinario giacimento di prodotti doc, dop e igp, celebrarli e conoscerli è un dovere a cui ottemperiamo volentieri. Inoltre, poterlo fare a Matera, una città così antica e magica, rende l’occasione davvero straordinaria», commentano gli organizzatori.

Le chicce locali

A questa tappa di Gusto Italia sono state numerose le aziende e gli artigiani che hanno messo in vetrina le loro produzioni di eccellenza. Presenza fissa quella dello stand dedicato ai salumi ed ai formaggi provenienti da molte regioni italiane. Per merende salutari e snack spezza-fame tanta frutta disidratata con metodi naturali, ricca di proprietà nutritive.

Ben rappresentata la Basilicata con tante tipicità locali, tra cui pasta artigianale, peperoni cruschi, olio evo lucano, confetture e marmellate, nonché un vino dolce medievale ottenuto da un’antica ricetta.

Dalla Campania miele di apicoltura biologica di Capaccio, dolci della tradizione partenopea, composte di frutta ed un particolare liquore allo zafferano d’Irpinia. Immancabile la nocciola di Giffoni IGP disponibile sia al naturale che in formato croccante (realizzato al momento) o nelle creme spalmabili nocciola. Anche tanta ottima frutta secca, tra cui noci e mandorle. Dalla Puglia taralli friabili e senza lievito di vari gusti, sia salati che dolci. Dalla Calabria liquirizia di Rossano Calabro, dolci caramelle e marshmallow e lecca lecca, nduja, formaggi, salumi a base di suino nero calabrese e peperoncini piccanti.

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