Italia divisa in due sul costo dei prestiti per comprare casa: i mutui sono meno cari al Nord, mentre gli interessi sono alle stelle nel Mezzogiorno e nelle Isole. E’ quanto emerge da un’analisi della Fabi, secondo cui i tassi praticati dalle banche sono più salati per le famiglie italiane che vivono nel Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia) oltre che in Sardegna e Sicilia: chi risiede in quelle due aree geografiche, infatti, paga rate mediamente più alte rispetto a chi abita nel resto d’Italia. Nelle Isole, la media dei tassi d’interesse è del 4,23% e nel Mezzogiorno è al 4,18%, contro il 4,10% del dato nazionale. Le famiglie residenti nelle aree settentrionali godono, invece, di condizioni sui mutui più favorevoli: nel Nord Ovest la media dei tassi è pari al 4,09%; nel Nord Est, invece, i tassi medi sono quelli più bassi d’Italia, cioè il 3,99%. “Le differenze territoriali sul costo dei mutui segnalate da alcuni fattori di rischio: – spiega il segretario della Fabi, Lando Maria Sileoni – il Sud e le Isole sono, purtroppo, più indietro rispetto economicamente al Nord. I numeri dei fallimenti di imprese o di difficoltà economiche sono numericamente più rilevanti e le famiglie faticano a pagare le rate dei prestiti e dei mutui. Per le banche il fattore rischio quindi è maggiore, anche se in questi ultimi tempi c’è più disponibilità da parte degli istituti di credito e più sensibilità rispetto a prima ai problemi di famiglie e imprese”
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Di Paola Marano20 Novembre 2024