Nessuna irregolarità nella procedura per l’affidamento a Trenitalia del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale sulla tratta Bari-Bitritto.
Lo ha stabilito l’Antitrust nell’adunanza dello scorso 19 marzo, dopo la valutazione della documentazione trasmessa dal dipartimento Mobilità della Regione Puglia.
L’autorità, riferisce la Regione Puglia in una nota, “ha fatto peraltro particolare riferimento alla esiguità dell’estensione chilometrica della tratta in questione e dei relativi servizi in programma, come da sempre evidenziato dalla Regione. Peraltro la linea Bari-Bitritto è stata da sempre compresa nella programmazione della Regione in modo integrato con l’insieme dei servizi ferroviari regionali affidati a Trenitalia. In tempi rapidi – evidenziano dall’Ente – è stata riconosciuta la trasparenza delle scelte politiche della Regione e la competenza degli uffici regionali”.
«È il giusto riconoscimento per una linea destinata a rivestire un’importanza strategica per tutta l’area metropolitana – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano -, che migliora la qualità della vita della comunità, in particolare in ambito sociale, ambientale e della viabilità. L’ho voluta fortemente sin da quando ero sindaco e oggi vengono riconosciute non solo la validità del progetto ma soprattutto la trasparenza di ogni passaggio che ha consegnato questa infrastruttura ai cittadini».
Per l’assessora ai Trasporti, Anita Maurodinoia, «il pronunciamento dell’Antitrust conferma che gli uffici regionali hanno lavorato bene, cercando finalmente di riattivare una tratta ferroviaria ferma da troppi anni e attesa dall’utenza».
