Il Comune di Lecce, dopo che il Consiglio comunale ha approvato a settembre il nuovo regolamento, apre alla candidatura di siti privati in cui celebrare i matrimoni civili e la costituzione di unioni civili. Il personale interno necessario per potenziare l’ufficio di Stato civile è già stato reclutato e può procedere alla valutazione delle istanze di convenzione presentate da strutture private che saranno approvate dalla giunta comunale con validità per i successivi cinque anni.
I siti privati (aree, spazi, spiagge, immobili, locali, strutture) dovranno possedere alcuni requisiti oggettivi: valenza estetica, culturale, storica o ambientale o una destinazione turistica. Per quanto riguarda l’aspetto edilizio, devono essere adatti ad ospitare subito la celebrazione dei matrimoni civili o di costituzione delle unioni civili, senza dover realizzare ulteriori opere strutturali e infrastrutturali.
«L’amministrazione comunale crede fortemente nella creazione di nuove opportunità e punta a innovare i servizi comunali perché possano sempre più andare incontro alle esigenze dei cittadini. Con questa innovazione si apre una nuova opportunità per la filiera del wedding», dichiara l’assessore agli Affari generali Christian Gnoni. «Questa novità è stata preceduta da una riorganizzazione interna che ha consentito di potenziare l’ufficio di Stato civile. Questo servizio comunale essenziale esce dalle sedi comunali per essere prestato in maniera diffusa sul territorio», aggiunge il vicesindaco e assessore ai servizi Demografici Sergio Signore.