Il 14 febbraio sarà un giorno speciale, straordinario e indimenticabile per i navigatori di MotorTerapia che incontreranno Papa Francesco. Il progetto sociale innovativo è ideato dal MotoClub Salentum Terrae. Tutto il team sarà accolto dal Santo Padre nella sala udienze “Aula Nervi” a Roma.
L’organizzazione accurata del MotoClub Salentum Terrae garantirà ai navigatori speciali di incontrare Papa Francesco in un’occasione che si preannuncia carica di emozioni. Per lo staff di MotorTerapia questo incontro rappresenta il coronamento di anni di impegno e dedizione al progetto, nel quale credono profondamente.
I navigatori speciali che volessero organizzarsi autonomamente per raggiungere Roma, potranno partecipare all’udienza del Papa contattando il MotoClub Salentum Terrae. MotorTerapia, fortemente voluta dal presidente Francesco Perulli, è un’iniziativa dedicata a offrire emozionanti esperienze ai navigatori speciali a bordo di auto sportive e moto sulle piste più suggestive della Puglia.
Il rombo dei motori, la velocità e le emozioni forti diventano antidoto alla quotidianità, regalando sorrisi e abbracci indimenticabili. Il progetto MotorTerapia si propone di coinvolgere attivamente persone con diverse abilità motorie e cognitive, offrendo loro un’esperienza unica e coinvolgente. «Questa iniziativa dimostra ancora una volta il potere unificante dello sport e della solidarietà nel superare le barriere e nell’ispirare speranza e gioia in chiunque ne abbia bisogno», dichiara Francesco Perulli, presidente di MotorTerapia. L’idea della mototerapia è tanto semplice quanto geniale: portare in sella con sé persone che mai potrebbero guidare una moto, o che sono bloccate in un letto d’ospedale a lottare contro un mostro più grande di loro.
La mototerapia è nata vicino a Savona, dove Vanni Oddera, campione di Freestyle Motocross, si è esibito per la prima volta davanti ad un centro disabili. I feedback ricevuti da quell’atto assolutamente spontaneo sono stati tali da trasformare il tutto in una vera e propria metodologia. L’obiettivo, adesso, è di estendere il metodo in tutta Italia e fuori dai confini, cosicché più gente possibile possa usufruire di questa idea.