Si sono concluse le operazioni di recupero dell’ordigno bellico inesploso rinvenuto nei giorni scorsi nello specchio d’acqua di San Cataldo – marina di Lecce -, in zona Punzi, tra l’area militare di Torre Veneri e il Lido Ponticello.
L’intervento è stato eseguito da una squadra specializzata di sommozzatori della Marina militare, arrivata da Taranto.
Le operazioni di bonifica sono iniziate intorno alle ore 9 e si sono concluse intorno alle 13.
Una squadra di volontari di Protezione civile, sette unità del Gruppo comunale e tre dell’associazione Sea guardians, sotto il coordinamento comunale, hanno supportato il lavoro dei militari.
La zona interessata è stata sgomberata da una ventina di bagnanti e successivamente ne è stata garantita la sicurezza impedendo il transito per un raggio di 200 metri, come previsto dalle due ordinanze emesse lo scorso 8 e 9 agosto.
A causa del rinvenimento dell’ordigno tutta l’area era rimasta interdetta alla navigazione, alla sosta, alla pesca e a tutte le attività subacquee e marittime di superficie per un raggio di metri 100.