È stato il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani, a inaugurare insieme a diversi piloti il Driving Simulation Center di Lecce, primo centro di simulazione sportiva in Puglia e primo all’interno di Automobile Club in Italia.
Da oggi il centro di simulazione sportiva sim racing è operativo. «Il motorsport è in continua evoluzione, in un processo innovativo che non si arresta mai e corre veloce», dice il massimo esponente nazionale e vice presidente onorario della Fia, la federazione che regola il motorsport, compresa la F1.
All’Aci di Lecce sono ospitati tre simulatori dinamici di ultima generazione e si svolgerà quotidianamente attività di sim racing, disciplina in grande espansione, regolamentata dal Coni e dalla commissione Aci Esport. Sono sempre di più i sim driver, regolarmente licenziati, che partecipano a competizioni nazionali e internazionali. «Sono convinto – dice Sticchi Damiani – che nel futuro lo sport elettronico raggiungerà traguardi inimmaginabili».
La disciplina del sim racing nell’ambito degli e-sport, o sport elettronici, è esplosa durante la pandemia ed oggi è ulteriormente implementata con software per competizioni sim racing completi di variabili del mondo reale come consumo di carburante, danni, usura e aderenza degli pneumatici, impostazioni delle sospensioni.
Il centro, allestito nel salone principale dell’Ente, dispone di tre simulatori di guida dinamici, tre dof, triplo schermo, volanti direct drive e pedaliere idrauliche in grado di riprodurre la guida in pista nella sua completezza. Inoltre è disponibile un simulatore statico per i bambini. «In ambito sportivo, permetterà a molti piloti di poter partecipare alle più importanti competizioni di sim racing ufficiali», aggiunge il presidente di Aci Lecce Francesco Sticchi Damiani. Il progetto mira a rivalutare i valori universali dello sport in cui i concetti di rispetto, comprensione, integrazione e dialogo contribuiscono allo sviluppo e alla realizzazione degli individui, con particolare attenzione al mondo della disabilità.