Da alcuni anni, nel giardino dell’istituto tecnico professionale “Antonietta De Pace” di Lecce, vivono stabilmente dei gatti accuditi da un gruppo di volontari che hanno chiesto al Comune il riconoscimento della colonia felina “di fatto”.
«Non si può assolutamente vietare al cittadino di donare cibo e acqua agli animali, come parimenti ai derelitti umani bisognosi che vivono per strada, perché non si può comprimere il diritto assoluto, costituzionalmente radicato, di aiutare il prossimo», sostiene l’avvocato Francesco Toto, volontario e amante dei felini. «D’altro canto, è giusto vietare categoricamente di spargere per la città recipienti di plastica, alluminio e avanzi di cibo. Quest’ultimo caso rappresenta una forma di altruismo malsano che va senz’altro censurato perché mal si coniuga per l’appunto con quello vero, rispettoso dell’ambiente, del decoro urbano e della salute pubblica», precisa il legale.
Al riconoscimento ha posto parere negativo l’Asl di Lecce, che prende posizione attraverso il direttore Siav a Nord, Giovanni Tortorella: «I gatti vengono fatti stazionare nei pressi di una pista ciclabile e di una strada ad alto volume di traffico e nei pressi di una scuola, luogo nel quale dovrebbe essere assolutamente inibito lo stazionamento di animali per elementare regola di sanità pubblica a meno di precisi accordi tra le autorità scolastiche e le autorità sanitarie e in seguito a precisi progetti educativi. La collocazione sul territorio di una colonia non può essere lasciata al caso o all’improvvisazione ma deve essere determinata attraverso una scelta oculata che renda compatibile la presenza di un gruppo di gatti con le esigenze igienico-sanitarie e ambientali del territorio».
In mezzo alla disfida c’è il Comune, che con un’ordinanza ha specificato che non è vietato dar da mangiare ai gatti purché il cibo somministrato sia compatibile con la dieta felina e si mantengano sempre puliti i luoghi che devono essere consoni alla sicurezza degli animali e delle persone. «Mi limito a svolgere il mio ruolo di dirigente della pubblica amministrazione nel pieno rispetto delle regole» commenta lapidaria la dirigente dell’istituto De Pace, Silvia Madaro Metrangolo. «I gatti sono considerati dalla legge animali liberi, patrimonio indisponibile dello Stato e sotto la tutela del sindaco. La colonia è nata e stanziata in Lecce, chiediamo quindi che intervenga urgentemente il sindaco Carlo Salvemini», conclude l’avvocato Francesco Toto.