Lecce, l’ex stazione carburanti diventa un centro turistico: visita di Salvemini al cantiere

Il sindaco Carlo Salvemini ha visitato il cantiere dell’ex stazione Agip che ospiterà un infopoint e diventerà punto di accoglienza turistica.

«È il nuovo punto di riferimento dell’accoglienza turistica in città in un luogo strategico fra l’ingresso alla città vecchia, il polo universitario e le grandi trasformazioni che con il Pnrr sono state finanziate su via san Nicola, nella piazza antistante il cimitero, per il completamente del parco di Belloluogo e, poco distante, con l’hub dell’intermodalità che diventerà un vero city terminal. Visitando il cantiere, abbiamo immaginato come sarà fra qualche anno questo luogo, disegnato negli anni Cinquanta da un architetto visionario come Mario Bacciocchi e vincolato come bene di interesse storico nel 2016, dove i turisti potranno sostare, sentirsi accolti, dopo aver acquisito tutte le informazioni per visitare le bellezze della nostra splendida città», ha dichiarato Salvemini.

L’edificio, che si trova vicino all’Obelisco, sarà dotato di corpi illuminanti, anche sulla pensilina, e di un’insegna luminosa con la scritta “Ex Agip Infopoint”.

Il progetto definitivo, firmato dall’architetto Andrea Mantovano e approvato dalla giunta comunale, è stato finanziato con un milione e 100mila euro di fondi del Pnrr nell’ambito dei progetti di rigenerazione urbana.

L’esterno, ristrutturato e modernizzato, richiamerà le forme e le scelte architettoniche originarie. L’interno sarà arredato in stile anni Cinquanta e prevede tre aree funzionali più i servizi igienici per clienti e personale: la prima, più grande, destinata ad accoglienza e sosta, sarà pienamente accessibile alle persone con disabilità, con un’area panoramica nel vano in curva e un bookshop nel vano successivo.

La pavimentazione sarà di tipo industriale, analoga a quella adottata nell’ex stazione Agip di piazzale Accursio a Milano, oggi Garage Italia. I muri richiameranno il colore giallo originario e saranno realizzati tre pannelli didattici sulla storia del luogo e sul suo progettista. Saranno effettuati anche interventi destinati all’efficientamento energetico.

L’ex stazione Agip, importante testimonianza di archeologia industriale, è stata costruita nel 1952 ed è dismessa dal 2005, priva anche di illuminazione pubblica. Fu progettata da Mario Bacciocchi, maestro dell’architettura italiana, tra il 1952 e il 1958, periodo in cui collaborò strettamente con l’Eni di Enrico Mattei. E per Enrico Mattei firmò l’intero complesso edilizio di stabilimenti, uffici, abitazioni e servizi noto come “Metanopoli” (Centro direzionale Eni a San Donato Milanese) e una lunga serie di stazioni di benzina in Italia e nel mondo, soprattutto in Africa e Medio Oriente. Per questo motivo, l’ex stazione Agip leccese è vincolata dal 2016 e il progetto di restauro recepisce le prescrizioni della Soprintendenza a conservare «i caratteri stilistici, formali e decorativi, tali da non compromettere la lettura delle originarie caratteristiche tipologiche, architettoniche e costruttive».

Nella storia dell’ex stazione Agip c’è anche una nota di colore e di romanticismo. Qui, nel 2014, si girarono alcune scene del film “Allacciate le cinture”, diretto dal regista Ferzan Ozpetek con un cast di attori composto da Kasia Smutniak, Francesco Arca e Filippo Scicchitano. In una delle scene ambientate nell’ex stazione, che per l’occasione diventava un pub cittadino, recitò anche il sindaco dell’epoca Paolo Perrone che interpretava se stesso. La pellicola racconta le vicende di una coppia e il complesso sistema di relazioni familiari e amicali che la circonda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version