Oltre settemila persone sono salite in un mese sull’ascensore che conduce in cima al campanile del duomo di Lecce e ora la società cooperativa Artwork tenta un altro colpo. Stavolta insieme al Comune del capoluogo salentino.
Le visite alle Mura urbiche della città fortificata da Gian Giacomo dell’Acaya infatti saranno gratuite. Da dopodomani al 17 settembre. Lo ha voluto l’amministrazione di Palazzo Carafa, che per garantire questo beneficio a residenti e turisti ha messo mano alla cassa.
Le visite, gestite dalla cooperativa ArtWork d’intesa con la società Mediafarm, saranno effettuate al giovedì, al venerdì e al sabato; turno alle 18, alle 19, alle 20. Programma illustrato ieri in conferenza stampa.
«Negli stessi giorni e orari delle Mura, dalle 18 alle 21, apriremo anche il giardino di Palazzo Giaconia, dove il giovedì saranno presenti i soci del Garden club di Lecce culturale – ha informato l’assessore di Palazzo Carafa alla Cultura, Fabiana Cicirillo -. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è sempre quello non solo di rendere accessibili quotidianamente i propri beni, come per esempio sta avvenendo con il complesso degli Agostiniani grazie alla biblioteca “OgniBene” e adesso con la rassegna letteraria “Agostiniani Libri”, ma anche quello di sviluppare un senso di appartenenza fra questi luoghi e le tante realtà di cultura e spettacolo che operano in città».
A quel che resta della cinta muraria costruita dal famoso Gian Giacomo dell’Acaya su commissione di Carlo V si accederà dall’ufficio informazioni sito in via Leonardo Leo, quindi si camminerà sui bastioni, fino ai sotterranei, dove, per mezzo di strumenti multimediali, si potrà conoscere la storia delle cinquecentesche mura. Nel vicino parco gli archeologi dell’Università del Salento hanno rinvenuto, fra l’altro, i resti di una strada romana. E un fossato è stato riportato alla luce dopo essere stato per secoli interrato. «Questa si profila come un’estate di ulteriore crescita sotto il profilo delle presenze turistiche, soprattutto straniere» prevede l’assessore del Comune di Lecce al Turismo, Paolo Foresio, anch’egli presente alla conferenza svoltasi all’open space di Palazzo Carafa. Fiducia si è respirata ieri durante l’incontro con i giornalisti, alla luce del successo riscosso, in collaborazione ovviamente con la diocesi, per l’ascensore del campanile del duomo, inaugurato il 13 maggio scorso, e considerate le visite a talune chiese leccesi in orari inconsueti, grazie al servizio offerto da Artwork. Ora un’altra scommessa: «Ci è sembrato doveroso – ha riferito il presidente della suddetta cooperativa, Paolo Babbo – garantire alla città la nostra disponibilità a gestire i servizi turistici delle Mura urbiche, nelle more della gara di affidamento degli stessi, perché riteniamo questo sito uno dei biglietti da visita della nostra città».
Ed Euclide Della Vista, amministratore di Mediafarm: «È un riconoscimento che rinnoviamo ad una città che ci ha ospitato e ha saputo apprezzare la passione che mettiamo nel nostro lavoro che è frutto anche della partnership con Apulia Digital Maker».
Per visitare la cinta muraria di Lecce sarà obbligatoria la prenotazione. Biglietto disponibile fino a esaurimento dei trenta posti previsti per ciascun turno, tramite il sito informatico www.artworkcultura.it.