Nel pomeriggio di ieri, a Lecce gli agenti della squadra mobile hanno arrestato uno dei presunti responsabili di una truffa ai danni di una donna anziana. L’allarme è scattato poco dopo le 15.30, quando alcuni cittadini hanno segnalato al 113 la presenza di un’auto sospetta, in una zona centrale della città, con a bordo due uomini: la vettura sospetta è stata individuata e seguita.
Gli investigatori hanno visto uno dei due occupanti scendere dal mezzo, indossare una mascherina chirurgica e un cappello con visiera prima di effettuare alcune telefonate. L’uomo ha quindi percorso un breve tratto di marciapiede e si è fermato davanti all’abitazione presa di mira, dove poco dopo è entrato. Quando ne è uscito è scattato il blitz dei poliziotti. Accortosi della presenza degli agenti, il sospetto ha tentato la fuga ma è stato raggiunto e bloccato. Il veicolo, con a bordo il presunto complice, è riuscito ad allontanarsi, provando anche a investire gli agenti. La refurtiva, quasi 5 mila euro in contanti, è stata recuperata e restituita all’anziana vittima, che è stata ascoltata dai poliziotti.
I truffatori avrebbero usato lo stratagemma della falsa telefonata di un avvocato, incaricato dal figlio residente in un’altra città di farsi consegnare la somma, necessaria alla sua difesa legale per essere in quello stesso momento in stato di arresto per aver provocato un grave incidente. Somma che l’ignara vittima aveva consegnato nelle mani di colui che si era presentato nella sua abitazione mandato dall’avvocato che l’aveva contattata.
L’uomo fermato, un giovane di origini campane di 20 anni, è stato arrestato e portato carcere. Sono in corso le attività investigative e di ricerca del presunto complice. Il fenomeno delle truffe agli anziani, dopo un apparente periodo di pausa, è tornato di recente alla ribalta. Diversi sono stati, nelle ultime settimane, i colpi messi a segno da malviventi.
L’allarme sociale ha indotto il Questore della provincia di Lecce a intensificare l’attività di prevenzione, oltre a quella investigativa, sul fenomeno, particolarmente sentito dalle fasce più deboli della popolazione residente.