«È una bella giornata. Siamo tutti molto contenti perché l’iniziativa che prendemmo nel 2021 di chiedere insistentemente la nomina del Commissario nella persona dell’ingegner Marzi ha portato a buoni risultati nonostante le infinite difficoltà che si erano verificate». Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo alla cerimonia per l’avvio dei lavori del primo stralcio del primo lotto della strada statale 275 Maglie – Santa Maria di Leuca.
All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, l’amministratore delegato di Anas Aldo Isi e Vincenzo Marzi, il commissario straordinario di governo responsabile della Struttura territoriale Puglia di Anas.
La Regione Puglia, ha ricordato Emiliano, «finanzia quasi la metà del costo del primo lotto, circa 152 milioni di euro. Pensiamo che questa opera possa ulteriormente spingere lo sviluppo economico, sociale, turistico di quest’area. Siamo entusiasti di questa collaborazione molto proficua col Ministero delle Infrastrutture. Dal punto di vista ferroviario, aeroportuale e portuale la Regione Puglia dialoga con il Ministero secondo il principio di leale collaborazione con grande soddisfazione».
Il primo lotto della Ss 275, nella sua interezza, permetterà la messa a terra di un investimento complessivo pari a 351.096.339 di euro, di cui 152.400.000 sono finanziati da Regione Puglia, interessando i comuni di Melpignano, Maglie, Muro Leccese, Scorrano, Botrugno, San Cassiano, Nociglia, Surano, Montesano Salentino, Andrano, Tricase.
A questo primo stralcio, i cui lavori dovrebbero durare circa tre anni, seguirà la cantierizzazione dei successivi due stralci funzionali: il secondo fino al km 18,1 (da Botrugno a Surano) e il terzo fino al km 23,3 (da Surano alla zona industriale Tricase-Specchia-Miggiano), ai quali risultano rispettivamente assegnati 101.495.279 di euro e 70.334.964 di euro.
Il progetto del primo lotto prevede la realizzazione di una strada a quattro corsie, con l’adeguamento dell’asse principale del tracciato esistente per un tratto di circa 18 chilometri e una nuova realizzazione in variante per circa 5 chilometri. Si realizzeranno inoltre 78 strade complanari e/o di servizio, per consentire l’accesso ai fondi interclusi e alle aree artigianali-produttive esistenti, la razionalizzazione di ingressi/uscite di 16 svincoli (di cui 4 ex novo e 12 in adeguamento) e delle corsie di accelerazione/decelerazione e la realizzazione di opere di scavalco dell’asse principale aventi una funzione di ricucitura del territorio attraversato.
Alla cerimonia ha partecipato anche l’assessora regionale ai Trasporti, Debora Ciliento.