Lavori all’ospedale Monopoli-Fasano, in ritardo le fasi del collaudo e le gare

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Ancora troppe incognite sul completamento dell’ospedale Monopoli-Fasano. È quanto emerso ieri in commissione regionale bilancio durante l’audizione del Rup Rocco Ianora e della Asl Bari. La fine dei lavori, come già noto, è avvenuta lo scorso giugno, ma da allora i successivi adempimenti continuano ad andare a rilento. A partire dal collaudo che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno.

I ritardi

A passo di lumaca anche le gare, ad esempio quella di completamento per la diagnostica per immagini, quella per le sale operatorie o per le infrastrutture stradali. Quanto agli apparecchi elettromedicali dopo il bando è stata nominata la commissione di gara ed effettuata la verifica sul potenziale soggetto appaltatore e successivamente emessa la delibera di aggiudicazione.

Le gare

Via libera anche ai controlli sui soggetti aggiudicatari della prima tranche di 27 lotti, 18 dei quali saranno presto sottoposti a valutazione tecnica prima dell’aggiudicazione attesa entro fine settembre mentre a novembre dovrebbero partire gli ordini delle apparecchiature con arrivo previsto nei due mesi successivi. Per la seconda tranche da 19 lotti, bandita a febbraio scorso, sono state nominate le commissioni che stanno lavorando a pieno ritmo.

La richiesta

Notizie poco confortanti per il presidente dei commissione, Fabiano Amati, che ha chiesto un aggiornamento del quadro generale nella prossima seduta. In particolare per avere informazioni precise sui singoli lotti di acquisto per arredi e attrezzature e, soprattutto, sulla liquidazione delle somme alla ditta appaltatrice, la We Bulilding. Pagamento approvato dal comitato tecnico consultivo, ma contestato dalla stessa azienda sanitaria.

L’ospedale di Taranto

Per il nuovo ospedale di Taranto, invece, il Rup Paolo Moschettini ed il direttore del patrimonio della Asl, dottor Lorenzo Russo, è stato confermato il termine della fine dei lavori per il 31 dicembre 2024. Il cantiere, hanno spiegato, va avanti a pieno regime con circa 250 maestranze e 30 tecnici presenti con l’avanzamento lavori giunto ormai al 95,5%. Su 105 milioni di euro di finanziamento per l’acquisto delle attrezzature e apparecchiature, ad oggi sono stati aggiudicati lotti per 54 milioni di euro. Altri lotti per 14 milioni di euro sono da bandire entro l’anno.

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