SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

L’artista Tresoldi presenta la sua visione. Festa in piazza San Pietro a Bari vecchia

Saranno l’architetta Maria Piccarreta, Segretario regionale del MiC Puglia, e l’artista internazionale Edoardo Tresoldi a presentare alla città, giovedì prossimo, il modello in scala dell’opera monumentale che si sta realizzando nell’area archeologica di San Pietro, a Bari vecchia. In serata il modello sarà visibile a cittadini e turisti nella chiesa di San Francesco della Scarpa,…
l'edicola

Saranno l’architetta Maria Piccarreta, Segretario regionale del MiC Puglia, e l’artista internazionale Edoardo Tresoldi a presentare alla città, giovedì prossimo, il modello in scala dell’opera monumentale che si sta realizzando nell’area archeologica di San Pietro, a Bari vecchia. In serata il modello sarà visibile a cittadini e turisti nella chiesa di San Francesco della Scarpa, sempre a Bari vecchia. Alle 21 seguirà una festa di buon auspicio organizzata dal MiC Puglia in piazza San Pietro con musica dal vivo, la comunità di Bari vecchia, rappresentanti del mondo istituzionale e ovviamente Maria Piccarreta ed Edoardo Tresoldi.

Il sito archeologico

L’intervento dell’artista lombardo si esprime in un’opera intesa come il culmine di un percorso di studi condotti dal Ministero della Cultura, committente del progetto di valorizzazione. Grazie alle campagne di scavo succedutesi a più riprese (l’ultima a maggio 2024), oggi sappiamo che il sottosuolo del sito racchiude una stratificazione ininterrotta di quasi quattromila anni di storia che, a partire dall’Età del Bronzo raggiunge, pressoché senza soluzione di continuità, gli anni ‘60 del Novecento. Per restituire alla comunità un’area che costituisce la radice più antica intorno a cui Bari si è nei millenni accresciuta ed estesa, il Segretariato regionale del Mic ha messo a punto un progetto di valorizzazione che, sulla base dei risultati delle ricerche archeologiche, prevede la ricostruzione in chiave artistica dei volumi degli edifici esistiti nel sito a partire dal Medioevo.

L’opera in realizzazione

A Bari, Tresoldi è stato chiamato a confrontarsi con un contesto archeologico pluristratificato molto complesso da restituire in quanto l’area di San Pietro, nel corso dei millenni, ha attraversato diverse fasi di vita, di destinazione d’uso, di strutture ed edifici. Nelle fasi più recenti, e pertanto meno compromesse da interventi successivi, l’area ha accolto un luogo di culto cristiano risalente all’Alto Medioevo, rimasto per secoli in uso con successive modifiche e ampliamenti. Il bombardamento tedesco del porto di Bari nel 1943, e poi, nel 1945, e l’esplosione del piroscafo americano Charles Henderson carico di esplosivo, ormeggiato lungo il molo che fronteggiava San Pietro, hanno gravemente compromesso l’edificio rendendone necessario l’abbandono e segnandone la fine.

Il complesso è stato demolito nel 1969 ma, a partire dagli anni ‘80 del secolo scorso, l’area è rinata come sito archeologico e ha fornito agli studiosi una messe di dati che hanno consentito di ricostruire le origini e la lunga sequenza di fasi di vita della città. Il progetto di Edoardo Tresoldi, si è nutrito anche delle narrazioni fornite dall’immaginario di comunità che ha portato l’artista a chiedersi cosa abbia significato davvero quel luogo per Bari e per la sua gente nel corso dei secoli. Analizzando planimetrie, rilievi, mappe, relazioni di scavo, documenti d’archivio, storie e racconti, l’artista ha avvertito che al centro di tutto sopravvive, nel terreno, nel toponimo e nell’immaginario comune, la memoria della Chiesa e del culto dedicato a San Pietro.

CORRELATI

Attualità, Bari","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[445540,444981,450052],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="1" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!