L’Allora Fest confermato ad Ostuni ma, dopo l’arresto di Haggis, Brindisi e Mesagne rinunciano agli eventi

Inizierà ufficialmente domani la prima edizione dell’Allora Fest, la rassegna cinematografica che si terrà ad Ostuni dal 21 al 26 giugno.

Al festival era prevista anche la partecipazione, come ospite e moderatore, di Paul Haggis, il regista premio Oscar che da ieri è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver violentato una 30enne inglese. Domani mattina ad Ostuni alle 10.30, a “Palazzo Roma”, ci sarà la presentazione dell’evento, come confermato dalla direttrice artistica Silvia Bizio e dal co-fondatore della manifestazione Giovanni De Blasio.

Haggis sarà sostituito da alcuni giornalisti nella conduzione delle diverse masterclass.

È stata invece annullata a Mesagne la cerimonia di premiazione della stessa rassegna, come ha confermato in una nota dal sindaco Antonio Matarrelli. «Mesagne – spiega il primo cittadino – era stata scelta per ospitare la premiazione dell’Allora Fest, evento di cinema internazionale organizzato a Ostuni e che vede la partecipazione di attori e registi di fama mondiale. La consideravamo una grande festa e ci siamo preparati a lungo per organizzarla nel migliore dei modi, ma gli eventi giudiziari delle ultime ore hanno ribaltato questa prospettiva convincendoci che in questo momento non ci sia alcuna festa da celebrare. Nel momento in cui si ipotizza che una giovane donna abbia subìto violenza, qualsiasi altra vicenda passa in secondo piano. Riteniamo dunque opportuno – conclude Matarrelli – annullare il galà di premiazione in programma a Mesagne, esprimendo solidarietà alla presunta vittima della violenza, auspicando altresì che la giustizia possa fare al più presto piena luce sulla gravissima vicenda giudiziaria che vede coinvolto il regista Paul Haggis».

Dopo Mesagne, anche il Comune di Brindisi ha deciso di non ospitare eventi collaterali dell’“Allora Fest”. L’amministrazione comunale di Brindisi, invitata dalla Fondazione Apulia Film Commission a tenere nello stesso capoluogo alcune masterclass, non ha aderito alla proposta.

Fonti vicine all’amministrazione comunale confermano che la decisione è legata al fermo per violenza sessuale del regista premio Oscar Paul Haggis.

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