Tra i settori individuati dalla Regione nel documento di strategie per l’idrogeno, ce n’è anche uno che riguarda in modo particolare Taranto.
Si tratta dell’hard-to-abate che si occuperà di individuare azioni finalizzate all’introduzione dell’idrogeno green in settori produttivi che utilizzano idrogeno grigio (da metano) o nero (da gasolio o carbone), e si propone di favorire la transizione verso emissioni zero di acciaierie e raffinerie. La delibera regionale, ricorda Mino Borraccino, consigliere del presidente Emiliano per l’attuazione del piano Taranto, è stata emanata dalla giunta nei giorni scorsi.
«H2Puglia2030 – spiega Borraccino – rappresenta una vision strategica per fare della Puglia un hub energetico d’eccellenza che pone al centro la politica di decarbonizzazione, importante soprattutto qui a Taranto, per la quale la risorsa idrogeno è fondamentale per la comunità, per l’ecosistema, per l’ambiente». Il documento è stato redatto dopo un partecipato confronto con cittadini, associazioni, imprese e osservatorio regionale.